Sassuolo e Pisa arrivano alla sfida del Mapei Stadium in momenti positivi, con entrambi gli allenatori che vorranno dare continuità.
Il rientro scaglionato dei nazionali in casa Pisa, con gli ultimi giocatori tornati ad allenarsi a pieno regime da ieri, ha chiuso una sosta movimentata e riacceso subito l’attesa per la trasferta di lunedì. Sarà una vigilia diversa, anche perché Alberto Gilardino, per ragioni logistiche, non parlerà in conferenza stampa. Il campo però basta e avanza: Sassuolo–Pisa è chiuderà dodicesima giornata di Serie A.
Al Mapei Stadium va in scena una sfida tra squadre entrambe reduci da una vittoria. I neroverdi hanno impressionato nell’ultima uscita, travolgendo l’Atalanta con tre reti e dando corpo alle ambizioni di lasciarsi presto alle spalle i bassifondi della classifica. La squadra di Fabio Grosso appare compatta, aggressiva e capace di alternare velocità e qualità nelle ripartenze. Il tecnico pare aver trovato l’equilibrio definitivo nei reparti e sta valorizzando una rosa con molte individualità interessanti.
Il Pisa arriva a Reggio Emilia con uno spirito diverso (leggi qui) rispetto alle prime uscite del campionato. Il successo sulla Cremonese ha liberato la squadra da un peso psicologico importante. È stata la prima vittoria stagionale ma anche il quinto risultato utile consecutivo, una striscia che ha permesso ai toscani di risalire, lentamente ma con convinzione, dalle ultimissime posizioni. Il gruppo ha ritrovato fiducia, grazie anche a un rendimento difensivo sopra le righe che tiene a galla la squadra anche nei momenti più delicati.
Il Pisa non vince in trasferta in Serie A dal lontano 24 marzo 1991, un 3-2 a Parma rimasto negli archivi. Da allora, solo quattro pareggi e altrettante sconfitte in otto gare lontano da casa nella massima categoria. Le statistiche, ovviamente, non scendono in campo, ma accompagnano la vigilia e aggiungono informazioni.
La sfida in panchina fra Grosso e Gilardino porta un retrogusto di Mondiali 2006. Una vittoria per parte nei duelli tra Frosinone e Genoa in Serie B nel 2022/2023. Oggi però lo scenario è diverso. Grosso guida un Sassuolo che ha lucidità e un attacco da alto potenziale. Gilardino invece sta plasmando un Pisa battagliero, ancora lontano dalla perfezione ma più solido e consapevole.
Il Pisa è pronto a misurarsi con un avversario in piena fiducia. Il Sassuolo vuole tornare alla vittoria casalinga, che manca dal 28 settembre contro l’Udinese. La gara promette ritmo e incertezze, con due squadre che cercano conferme e punti pesanti per i rispettivi obiettivi.
A cura di Matteo Casini






