Sp3 Bientinese e stop ai mezzi pesanti: l’intervento di CNA Pisa a tutela della categoria.
Stop ai mezzi pesanti che superano le 7,5 tonnellate sulla Sp3 Bientinese. È la prospettiva – e la soluzione che appare oggi sempre più vicina – a cui sta lavorando la Provincia di Pisa dopo aver valutato le condizioni dell’arteria che collega la Valdera e il casello autostradale dell’A11 ad Altopascio. Una decisione sofferta causata dalle cattive condizioni e dalla conformazione appiattita che caratterizza l’asfalto di questa strada che, facile intuirlo, non è sinonimo di sicurezza e stabilità.
Ecco che, lo scorso venerdì, CNA Pisa – l’associazione maggiormente rappresentativa della categoria – si è seduta al tavolo con la Provincia di Pisa e con i sindaci dei Comuni di Altopascio, Bientina, Buti e Castelfranco di Sotto per provare a trovare una soluzione capace di calmierare i danni che deriverebbero dal divieto di circolazione dei mezzi pesanti.
“La strada, occorre ricordarlo, fu riaperta al transito dei mezzi pesanti attraverso un’intesa tra Regione Toscana e Provincia di Pisa per collegare il casello autostradale di Altopascio e lo svincolo della FIPILI di Pontedera in modo da alleggerire il traffico sulla superstrada – interviene la coordinatrice sindacale di CNA Pisa Giulia Melighetti presente al tavolo -. Durante la riunione di venerdì scorso però, viste le attuali condizioni della Bientinese, la Provincia ci ha palesato la necessità di intervenire nuovamente sull’arteria ripristinando il limite di circolazione ai mezzi di 7,5 tonnellate, fatta eccezione per quelle imprese dislocate sul tratto viario o che non hanno alternative di percorrenza alla Bientina-Altopascio”.
Una decisione impattante per le tante aziende rappresentate da CNA Pisa, l’associazione numericamente più rappresentativa del settore autotrasportatori, che ha subito manifestato la sua contrarietà auspicando un intervento nel merito da parte della Ragione.
“Con le altre associazioni e i sindaci presenti al tavolo abbiamo subito manifestato la nostra contrarietà – prosegue Melighetti – ad una decisione che, ben presto, si tradurrebbe in una spada di Damocle per le nostre aziende. Ecco che compattamente abbiamo richiesto di spostare la discussione della Bientinese e della viabilità in generale in ambito regionale. A tal proposito, come CNA Pisa, ringraziamo la Provincia che ha subito accolto la nostra richiesta e procederà col chiedere un incontro con l’assessore regionale Baccelli”.
“Ringraziamo fortemente la Provincia di Pisa per il reiterato e proficuo dialogo sulla viabilità – conclude Melighetti -. Come CNA Pisa va da sé che continueremo a seguire da vicino questa vicenda. Siamo fortemente preoccupati per le ricadute e le conseguenze che si verrebbero a creare in seguito ad uno stop alla circolazione per i mezzi pesanti. Ecco che auspichiamo una convocazione da parte della Regione nei tempi più celeri possibili con l’intento e il costruttivo impegno di trovare congiuntamente una soluzione che scongiuri divieti e chiusure”.