Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi decisivi.
Dopo aver riportato il Pisa in Serie A a distanza di ben 34 anni, il futuro di Filippo Inzaghi sulla panchina nerazzurra è tutt’altro che certo. Nonostante il traguardo straordinario raggiunto, l’allenatore potrebbe presto separarsi dal club toscano.
Alla base della possibile rottura ci sarebbero divergenze sulla pianificazione del futuro. Inzaghi ha avanzato richieste precise alla società in termini di programmi e investimenti, ma le visioni sembrano non collimare. Un punto di stallo che potrebbe portare alla fine del rapporto tra l’ex bomber e il club.
Sul tecnico c’è già l’interesse concreto del Palermo, pronto a offrirgli la guida della squadra per tentare l’assalto alla Serie A nella prossima stagione. Prima, però, sarà necessario trovare un’intesa sia con Inzaghi sia con il Pisa, che in virtù della promozione ha attivato il prolungamento del contratto dell’allenatore fino al 2027.
Nel frattempo, la dirigenza toscana non vuole farsi trovare impreparata. Sono già partite le valutazioni sui possibili sostituti, con tre nomi in cima alla lista: Alberto Gilardino, attualmente al Genoa; Andrea Pirlo, reduce dall’esperienza con la Sampdoria; e Paolo Zanetti, qualora dovesse lasciare la panchina del Verona.