CALCINAIA. Via ai festeggiamenti per i vent’anni della casa famiglia di accoglienza di malati e persone con disabilità.
Era il febbraio del 2002 e a Calcinaia dal ‘grande cuore’ di Monsignor Nardi e dalla dedizione e la forza di volontà di alcuni concittadini, guidati con determinazione dal Dottor Felice Baschieri, veniva inaugurata Casa Sorelle Migliorati.
Al centro del Paese, sulla piazza del Comune, davanti alla Chiesa, un edificio di valore storico è diventato centro d’amore e solidarietà.
Queste le parole che arrivano dalla Rsa Oami di Calcinaia:
“Fino a due anni fa la nostra ‘Casa’ era sinonimo oltre che di amore e dedizione, anche di feste, allegria ed integrazione con il territorio. Non solo chi lavorava qui, ma anche tutte le associazioni e le scuole del territorio coglievano ogni occasione per venire a trovarci e fare festa con noi.
Poi la pandemia ha cambiato tutto, ma non l’amore e la voglia di far stare al meglio i nostri ospiti. Ogni ondata di Covid ci ha messi a dura prova, abbiamo rivoluzionato il nostro modo di lavorare, abbiamo dovuto sacrificare i nostri ospiti che per lunghi periodi non hanno potuto vedere i loro cari, abbiamo imparato ad usare tablet, smartphone e grandi schermi per i contatti a distanza con l’esterno. Abbiamo resistito e ad oggi siamo orgogliosi di essere una delle poche Rsa non travolte da questo maledetto nemico.
Molti familiari dei nostri ospiti ci hanno espresso la loro stima e gratitudine perché abbiamo superato al meglio questi mesi di pandemia”.
Ecco una testimonianza: “Oggi ricorrono 20 anni dalla nascita della RSA OAMI di Calcinaia, un’ottima occasione per esprimere la nostra immensa gratitudine a chi, sin da allora, ha speso energie, tempo e risorse per il benessere dei più fragili, per coloro che richiedono una tutela particolare e appropriata. La struttura di Calcinaia ha dato prova, soprattutto in questi mesi di pandemia, di estrema efficienza, responsabilità e senso del sacrificio, di determinazione e coraggio. È stato grazie a chi non si è risparmiato che i nostri cari hanno superato i rischi del contagio, sia durante questo fine 2021, che, soprattutto, durante la prima fase della pandemia, quando il pericolo per coloro che occupavano le RSA era enorme. ET”.
“Sono stati vent’anni di lavoro proficuo e pieni di soddisfazioni, dove tutti coloro che hanno varcato a vario titolo la soglia di Casa Sorelle Migliorati, hanno lasciato e preso un pezzettino dei nostri cuori, perché nonostante tutto, qui si respira amore ed umanità”.
“Come una famiglia, una grande famiglia, imperfetta e pasticciona, ma che non smette mai di donarsi agli altri, per il bene comune e soprattutto per il bene dei nostri ospiti”.
L’OAMI è nata come organizzazione di volontariato e tutt’oggi ha potuto mantenere questa sua caratteristica iniziale grazie al supporto di tanti generosi soci che ricoprono tutti i ruoli istituzionali, collaborano ad ogni livello nella gestione dell’opera e delle singole strutture, mantenendo viva l’originalità del carisma iniziale”.
Fonte: RSA Oami di Calcinaia