Sequestrati dai militari della stazione Carabinieri Forestale di Pisa 150 kg di arselle prive di tracciabilità.
Nel corso di un servizio di controllo del territorio del comune di Pisa, in particolare finalizzato al contrasto del bracconaggio ittico, militari della stazione Carabinieri Forestale di Pisa, hanno sorpreso presso un’area di sosta sulla SS1 Aurelia tre persone, due delle quali pregiudicate residenti nel viareggino, intente nella vendita illegale di 150 kg di arselle prive di tracciabilità.
I militari hanno preceduto al sequestro amministrativo del pescato elevando a carico del venditore abusivo la sanzione amministrativa di 1.500 euro.
Immediatamente, le arselle ancora vive, sono state rigettate in mare.
“Il problema della vendita abusiva delle arselle – fanno sapere dal gruppo Carabinieri Forestali di Pisa – riguarda non solo il bracconaggio ittico, ma anche l’igiene e la sicurezza alimentare. Ci sono ristoratori che acquistano il pescato dal mercato abusivo e il rischio per i clienti è quello di ritrovarsi nel piatto un prodotto igienicamente rischioso“.
Fonte: Comunicato stampa Gruppo CC Forestale – Pisa