L’uomo si era recato al Centro Operativo per la Cybersecuirty di Pisa quando è stato colto da un infarto davanti alla porta degli uffici.
Rispetto a quanto scritto precedentemente in questo articolo, abbiamo ricevuto più informazioni in merito alla tragica vicenda avvenuta questa mattina all’ufficio postale di Via Emilia a Pisa, dove un uomo di 78 anni è morto a seguito di un malore.
Verso le 9.30 di stamattina, 21 novembre, i poliziotti di servizio al Centro Operativo per la sicurezza Cibernetica-Polizia Postale di Pisa, ubicata in Ospedaletto presso il Centro Operativo di Poste Italiane, sono accorsi in aiuto di un signore anziano, che dalle immagini rimandate in tempo reale dalle telecamere di videosorveglianza aveva suonato al campanello di ingresso degli uffici della Polizia, per poi accasciarsi esanime a terra.
I poliziotti hanno allertato il 118 per l’invio di una autolettiga e praticato le manovre di primo soccorso, compreso il massaggio cardiaco, cui sono abilitati da specifici corsi; le manovre di rianimazione sono proseguite all’ interno degli uffici della Polizia Postale, dove il malcapitato è stato portato con la barella dal personale sanitario nel frattempo giunto, ma con esito infausto poiché l’ uomo è deceduto per un infarto.
Si tratta di un 78enne residente a Navacchio di Cascina, la cui salma dopo gli accertamenti di rito e previo nulla osta del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica, è stata messa a disposizione dei familiari. I poliziotti hanno difatti rintracciato una figlia del deceduto, che era vedovo, residente sempre a Navacchio, che è giunta a Ospedaletto per le formalità di rito. Sul posto anche la Polizia scientifica per i rilievi di legge. Si ignora al momento il motivo della sua presenza presso gli uffici della Polizia postale, probabilmente aveva in animo di sporgere una denuncia per reati informatici, ovvero chiedere informazioni qualificate agli esperti della Polizia Postale.
Fonte: Questura di Pisa