Il professor Luca Heltai tra l’1 per mille di scienziati più citati e influenti al mondo. La classifica annuale di Clarivate Analytics per il 2025 comprende una ristretta cerchia di soli 6.868 ricercatrici e ricercatori.
Tra l’1 per mille di scienziati più citati e influenti al mondo nel proprio settore: è questo il riconoscimento ottenuto da Luca Heltai, professore associato di Analisi Numerica al Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa, che è stato inserito nella classifica “Highly Cited Researchers 2025” di Clarivate Analytics.
La lista, elaborata dall’Institute for Scientific Information (ISI) di Clarivate, riunisce le studiose e gli studiosi il cui lavoro ha lasciato un segno profondo nella ricerca internazionale. Alla base c’è su un processo di valutazione e selezione rigoroso che combina analisi quantitative e qualitative dei dati del Web of Science Core Collection. La classifica 2025 comprende 6.868 ricercatrici e ricercatori provenienti da oltre 1.300 istituzioni in 60 paesi e regioni del mondo.
“La presenza di ricercatori del nostro Ateneo nella classifica di Clarivate Analytics è un riconoscimento la nostra capacità di leadership scientifica – ha detto il prorettore Vicario dell’Università di Pisa Giuseppe Iannaccone – quest’anno nella matematica applicata, e in anni recenti nell’entomologia, nella fisiologia vegetale, nella fisica della materia e nella fisica delle particelle.
“Questo riconoscimento – ha aggiunto Heltai – è il risultato di un lavoro collettivo ed è un esempio concreto di come le collaborazioni internazionali e il software open source generino ricerca d’eccellenza, testimoniando altresì l’impatto che strumenti aperti e condivisi hanno sulla ricerca scientifica a livello globale”.
Le ricerche di Heltai riguardano il calcolo scientifico e l’analisi numerica, con particolare attenzione allo sviluppo di metodi e software open source per il calcolo ad alte prestazioni. È tra i principali autori e sviluppatori della libreria deal.II, una delle piattaforme più avanzate per la simulazione agli elementi finiti, utilizzata da università, centri di ricerca e aziende in tutto il mondo. Per il contributo al progetto deal.II, nel 2025 Heltai ha ricevuto anche il SIAM/ACM Prize in Computational Science and Engineering, che riconosce l’impatto della libreria nel favorire la diffusione di strumenti computazionali di alta qualità.
Con una formazione in Ingegneria Elettronica all’Università di Pavia e un dottorato in Mathematics and Scientific Computing, Heltai ha svolto attività di ricerca in istituzioni di primo piano come il Courant Institute of Mathematical Sciences di New York, la Penn State University e la SISSA di Trieste, dove è stato direttore del Master in High Performance Computing dal 2013 al 2023. Dal 2024 è professore associato all’Università di Pisa e dal 2025 coordina il nuovo Dottorato in High Performance Scientific Computing. Fonte: www.unipi.it






