È stato premiato il suo potenziale innovativo e la visione imprenditoriale orientata alla sostenibilità e al territorio.
Il progetto Quickwine, nato nell’ambito dell’ultima edizione del Contamination Lab, continua a distinguersi nel panorama dell’innovazione, unendo tecnologia, valorizzazione del territorio e spirito imprenditoriale. Infatti, dopo aver partecipato con successo all’I-Lab 2025 – Co-creazione e innovazione per il territorio promosso dal Contamination Lab dell’Università di Pisa, e allo Start Pitch, Quickwine ha ottenuto un importante riconoscimento europeo vincendo un premio nell’ambito del programma LEARN di Start for Future (SSF).

Quickwine nasce con l’obiettivo di modernizzare l’esperienza di acquisto del vino nei supermercati e le abitudini di consumo nella grande distribuzione, favorendo la scoperta di nuove etichette e promuovendo i vini locali direttamente nei punti vendita. Quickwine vuole avvicinare il cliente al mondo del vino in modo semplice, coinvolgente e tecnologico rendendola rapida e intuitiva, personalizzata grazie a un assistente virtuale e innovativa, grazie all’uso di totem digitali e digital signage.
Durante il laboratorio di co-creazione del Contamination Lab (che ha visto la partecipazione, tra gli altri esperti, di Sergio Soavi di LegaCoop), il team ha potuto validare l’idea progettuale, rafforzare la fattibilità tecnica e commerciale e avviare contatti con potenziali partner nella grande distribuzione e con enologi per l’ottimizzazione degli algoritmi di raccomandazione.
Il programma LEARN, a cui Quickwine ha avuto accesso grazie all’alleanza strategica tra il Contamination Lab Pisa e l’alleanza SSF, vede la collaborazione di oltre 30 università e incubatori a livello internazionale e rappresenta uno dei percorsi di eccellenza per lo sviluppo imprenditoriale in Europa. Quickwine si è distinto tra numerose proposte europee “early stage”, ottenendo un premio che riconosce il suo potenziale innovativo e la visione imprenditoriale orientata alla sostenibilità e al territorio.
Quickwine è la dimostrazione di come l’innovazione possa nascere dal dialogo con il territorio, crescere grazie alla formazione universitaria e affermarsi a livello internazionale. Il team – composto da Margherita Vaccari e Sergio Vittorio Zambelli – è ora pronto a sviluppare questa visione dialogando con i supermercati di tutta Europa. Fonte: www.unipi.it