L’obiettivo è quello di stimolare un rapporto istituzionale, un trait d’union tra Pontedera e Santo Stefano d’Aveto.
Santo Stefano d’Aveto è sede di una ex colonia estiva Piaggio che ha ospitato per decenni i figli dei dipendenti dell’azienda, nel periodo estivo, fino a metà degli anni ottanta. L’impegno dei bambini di allora è quello di far tornare a vivere quei luoghi, simbolo per intere generazioni di pontederesi, di cui hanno ancora ricordi indelebili.
Per gli adulti di oggi, bambini di ieri la gita nel paese dell’entroterra ligure dello scorso 14 luglio è stato un tuffo nel passato. Come anche il pranzo dello scorso 22 settembre. Tra le idee del gruppo c’è quella di trovare imprenditori toscoliguri interessati a rilevare la ex colonia ora all’asta.
Il consigliere comunale d’opposizione Gian Paolo Quercetani e l’assessore Alessandro Puccinelli si sono impegnati in prima persona a creare un collegamento tra le due comunità. Alla base c’è il concetto di stabilire un rapporto istituzionale, un trait d’union tra Pontedera e Santo Stefano d’Aveto. Si tratta di una volontà reciproca e dell’impegno a sostanziare un percorso tra le due città, condiviso anche in Consiglio comunale.
Da tempo, il gruppo Facebook Colonia Montana PIAGGIO a S. Stefano d’Aveto (Since 2009) amministrato da Alessandro Matteoli, raccoglie foto e ricordi di quei momenti.
“Vogliamo ringraziare l’assessore Alessandro Puccinelli, il consigliere Gian Paolo Quercetani, tutto il Consiglio comunale di Pontedera, i 3 segretari provinciali Angelo Colombo di Uil Pisa, Alessandro Gasparri di Cgil Pisa e Dario Campera di Cisl Pisa, Don Angelo Cuter, il Sindaco di Lajatico Fabio Tedeschi e l’Amministrazione comunale di Santo Stefano d’Aveto“, dichiarano Pietro Tedesco e Laura Battaglini, promotori delle iniziative degli ultimi mesi.