Roberto Sardelli nato a Morrona e residente a Peccioli, giornalista esperto di ciclismo professionistico, ha inteso presentarsi allo soglia dei 59 anni nel folto contesto degli scrittori. Quel bacio mai dato è infatti un romanzo che segna a tutti gli effetti il suo debutto nella narrativa.
Un debutto, quello di Sardelli che sarà comunque accompagnato anche in questo romanzo dal mondo sportivo che da sempre lo ha visto coinvolto e che sarà presente anche nel romanzo se pur con un ruolo non primario.
L’autore ha inteso focalizzare il romanzo su una storia che narra le vicende del protagonista alle prese con un amore travagliato e appassionante, intrecciato con il mistero e la ritualità etrusca. Una parentesi dal suo lavoro ordinario, con la quale Sardelli intende in futuro stabilire, a livello professionale, una complementarietà che vada ad affiancare le interviste e gli articoli inerenti al grande ciclismo.
La storia di ‘quel bacio mai dato’
Il tuo destino non è nella ruota, ma è nelle tue mani!
(Renato Zero – “La tua idea”)
Samantha Calamai, una bellissima studiosa di etruscologia, riuscirà in pochi giorni a stravolgere la vita di Fabrizio Lenzi, affermato agente immobiliare della costa tirrenica.
Affascinato da questa figura femminile avvolta da un alone di mistero, Fabrizio è trascinato all’interno della ritualità etrusca, trovandosi a fare i conti con una serie di riflessioni che non lo avevano mai sfiorato.
Fino ad allora aveva vissuto soddisfatto della sua attività professionale e dalla grande passione legata al ciclismo agonistico. Per la prima volta è costretto a destreggiarsi e a ribellarsi a un destino al quale non intende sottomettersi.
L’accavallarsi di situazioni e colpi di scena consentiranno a Fabrizio d’intravedere la strada giusta da seguire, grazie al ricordo di un particolare episodio vissuto tanti anni prima, in una bella giornata di primavera.