PONTEDERA. Dopo la visita al Castello di Lari, gli “Uffizi Diffusi” incontrano anche Pontedera, di fatto nella giornata di ieri Eike Schmidt ha fatto visita al polo culturale della Città.
“Questa mattina (ieri, ndr) abbiamo ricevuto Eike Schmidt, il direttore delle Gallerie degli Uffizi, uno dei Musei più prestigiosi al mondo, che ha accolto il nostro invito di visitare Pontedera per un sopralluogo legato al progetto “Uffizi Diffusi” nel tentativo di disseminare nel territorio toscano moltissime opere di pregio che si trovano nei depositi del museo fiorentino con l’obiettivo di allargare e diffondere la fruizione di opere d’arte che meritano di essere ammirate ovunque e non soltanto nei grandi musei.” – questo le parole del sindaco della cittadina, Matteo Franconi, attraverso mezzo social.
“Uffizi Diffusi è la nuova e rivoluzionaria prospettiva policentrica che si prefigge di distribuire l’immenso patrimonio artistico sui territori, a portata di mano delle comunità e delle persone: opere d’arte che viceversa non potrebbe vedere nessuno. Per questo motivo non solo Pontedera ma l’intera Valdera si è candidata a partecipare dell’idea progettuale mettendo a disposizione i luoghi, gli spazi ed i nostri presidi culturali.”
“Insieme al Presidente della Fondazione PALP – Pontedera Federico Nocchi e all’architetto Alberto Bartalini, abbiamo fatto visitare al direttore il nostro spazio espositivo di Palazzo Pretorio, Villa Crastan, il muro di Baj ed infine il Museo Piaggio con la guida del Direttore Riccardo Costagliola” – continua Franconi.
“Ho ringraziato Schmidt per l’attenzione che ha manifestato nei confronti del nostro territorio e gli ho rinnovato la piena disponibilità dell’intero sistema culturale della Valdera a esser parte integrante degli Uffizi Diffusi. In questo momento di emergenza epidemiologica iniziative come quella messa in campo dal Direttore degli Uffizi rappresentano una leva formidabile per tracciare strade nuove ed opportunità fondamentali per la ripartenza di un settore strategico fortemente penalizzato dalla crisi pandemica” – conclude il primo cittadino.