TOSCANA. Il ministro Roberto Speranza, a seguito dall’andamento epidemiologico registrato tra 1 e 8 Novembre, ha firmato una nuova ordinanza. La Toscana finisce così, assieme alla Campania, nella zona rossa.
Passano invece da area gialla ad area arancione Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche (come vi abbiamo anticipato QUI). Queste restrizioni entreranno in vigore da domenica e vi resteranno per almeno 14 giorni. A far scivolare la nostra regione nella fascia di rischio più alta, sarebbe stato il valore dell’Rt che ha raggiunto quota 1,8.Â
Le nuove misure da adottare sono dunque le seguenti:Â
- Vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.
- Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità . Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.
- Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università , salvo specifiche eccezioni.
- Sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale. Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.
- Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.
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