La Polizia di Stato del Commissariato di Viareggio ha arrestato un cittadino marocchino di 23 anni, residente a Firenze, con l’accusa di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Il giovane è stato anche denunciato per ricettazione e falsità materiale.
Nel pomeriggio del 30 luglio, gli agenti della Squadra Volante del Commissariato sono intervenuti a Lido di Camaiore dopo la segnalazione di un uomo che aveva ricevuto una notifica di spesa effettuata presso un McDonald’s con il proprio bancomat, spesa che non riconosceva. L’uomo, trovandosi nei pressi del locale, si è recato al fast-food e ha chiesto spiegazioni ai dipendenti, che hanno indicato la presenza di due cittadini marocchini ancora all’interno.
Dopo aver tentato di seguirli senza riuscire a rintracciarli, l’uomo ha chiamato il 112 fornendo agli operatori della Polizia una descrizione dettagliata di uno dei due, che è stato individuato mentre usciva da una pasticceria di Via Aurelia.
Alla vista della Volante, il giovane è salito rapidamente a bordo di un’automobile e, durante il controllo, ha tentato la fuga, trascinando per alcuni metri uno degli agenti. L’inseguimento è terminato in Via Speri, dove il fuggitivo ha abbandonato il veicolo proseguendo a piedi. È stato però raggiunto, bloccato e arrestato dagli agenti.
L’auto utilizzata per la fuga aveva la targa alterata ed era risultata rubata due giorni prima a Firenze. All’interno sono state trovate una borsa da medico contenente strumenti e timbri, oltre a una borsa da donna.
Il 23enne, privo di patente di guida, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del Commissariato, in attesa dell’udienza di convalida prevista per la mattina del 31 luglio presso il Tribunale di Lucca.
Sono in corso indagini per identificare un possibile complice e per verificare eventuali ulteriori reati contro il patrimonio. Fonte: questure.poliziadistato.it