Riportiamo integralmente la nota di Castelfranco Unita: “È questa la promessa manutenzione capillare come mai fatto prima?”.

“Un’altra triste storia di roboanti promesse puntualmente disattese. Come per la piscina comunale, dove dopo mesi l’unica novità è stata ritrovare la struttura occupata e vandalizzata anziché restituita alla comunità come promesso, anche sulla manutenzione ordinaria questa amministrazione dimostra tutti i suoi limiti.
Attendiamo ancora di vedere concretizzate le promesse del sindaco Mini fatte in campagna elettorale e poi solennemente riaffermate il 30 dicembre scorso come da verbale, durante l’approvazione del bilancio 2025-2027: ‘Affronteremo le manutenzioni ordinarie in maniera capillare e come mai fatto prima’.
Il primo anno di legislatura è ormai alle spalle, siamo a maggio 2025, e la realtà che i cittadini di Castelfranco di Sotto si trovano di fronte è ben diversa e inaccettabile. I cimiteri comunali e le aree verdi del nostro territorio versano in uno stato di degrado e incuria che, senza mezzi termini, non si era mai visto prima. Altro che promesse di manutenzione ‘capillare’.
Il caso del cimitero di Orentano è poi emblematico e doloroso. Abbandonato a sé stesso, senza la presenza nemmeno di un necroforo che garantisca la minima manutenzione ordinaria quotidiana. L’aumento del +50% delle tariffe per le lampade votive, spacciato per necessità, si sta rivelando l’ennesima operazione per “fare cassa” sulla pelle dei cittadini, senza un corrispettivo miglioramento del servizio. Riceviamo continuamente lamentele da parte di chi, dopo aver segnalato criticità all’amministrazione, ottiene risposte inadeguate o peggio ancora nessun riscontro, vedendo persistere i disservizi. È vero che abbiamo avuto una primavera piovosa, ma arrivare a maggio in queste condizioni pietose denota un’evidente e inaccettabile mancanza di programmazione e una totale improvvisazione nella gestione del territorio.
Gli unici lavori che sono in corso o che partiranno a breve (da piazza Garibaldi, alla pavimentazione di via Mazzini nel centro storico, alla riqualificazione urbana dei locali della farmacia comunale e di via Vittorio Emanuele II dedicati al ‘Dopo di Noi’), sono tutti progetti lasciati in eredità e finanziati dalla precedente amministrazione, tanto criticata. Di nuovo, di pensato e finanziato ex novo in questo primo anno di governo del Sindaco Mini e della sua giunta, semplicemente, non c’è nulla. Solo aumenti di tariffe (scolastiche e cimiteriali) e servizi scadenti.
Ci chiediamo per quanto ancora dovremo sentire la litania del ‘è colpa di quelli di prima’? È già passato un anno. Un anno in cui si è dimostrata una notevole capacità di criticare il passato, ma una scarsa, scarsissima, attitudine a costruire il presente e il futuro. È ora di smetterla di dare la colpa agli altri e di assumersi le proprie, evidenti, responsabilità”. Fonte: Comunicato stampa Gruppo consiliare “Castelfranco Unita” PD-PSI-Alleanza Verdi & Sinistra-Azione