TOSCANA. Sono circa 140 mila elettori sparsi nei cinque continenti, su poco più di 2 milioni e 985 mila toscani, chiamati il 20 e 21 settembre alle urne.
I toscani all’estero che vorranno votare per eleggere il nuovo presidente della Regione e il futuro consiglio regionale dovranno per forza tornare in Toscana per farlo.
Spostarsi è infatti l’unico modo per esercitare il proprio diritto, anche se non tutti, a causa dell’emergenza Covid, potranno farlo.
Per chi sarà in grado di tornare, sono previsti rimborsi, ovvero coloro che vivono fuori Italia e sono iscritti all’Anagrafe dei residenti all’estero.
A chi tornerà in Toscana nei 10 giorni prima delle elezioni e ripartirà nei 10 giorni successivi, dimostrando di aver votato, saranno garantiti 103 euro (se in arrivo da un Paese europeo) e 206 euro (se proveniente da un altro continente). Chi si sposterà invece con la propria in auto non pagherà l’autostrada, se ciò avverrà 5 giorni prima del voto, rientrando nei 5 giorni successivi.
Non solo i toscani all’estero potranno contare su rimborsi, ma anche chi vive per lavoro o studio altrove in Italia potrà usufruire di tariffe agevolate sui treni, con sconti fino al 70 per cento. Sarà sufficiente mostrare la tessera elettorale, al ritorno debitamente timbrata per attestare il voto avvenuto.