Dalla settimana prossima, torna la possibilità, per le regioni di poter tornare nella cosiddetta Zona Gialla. Si tratta di un “giallo rinforzato”, valido per tutte quelle regioni che avranno un indice di contagio basso.
I dati che permetteranno di stabilire se una regione sarà più o meno gialla, sono quelli che arriveranno e verranno esaminati in cabina di regia il 23 Aprile, e le possibili ordinanze del Ministero della Salute avranno, entrerebbero quindi in vigore dal 26 Aprile.
Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano, Toscana, Umbria e Veneto, sono le regioni che ad oggi, possono ambire alla zona gialla rinforzata.
In questa nuova e ritrovata zona gialla rinforzata si darà quindi precedenza alle attività alle aperto, come confermato da Draghi. Le scuole di ogni ordine e grado saranno in presenza sia in zona gialla sia in zona arancione. Dovrebbero tornare in aula anche gli universitari. Potranno tornare a lavorare le attività che hanno uno spazio all’aperto.
Resterebbe in piedi ancora la limitazione delle uscite serali dopo le 22.
Saranno consentiti gli spostamenti tra le Regioni gialle, e con un pass qualora le regioni siano di colori diversi. Nell’ultimo caso , bisognerà avere un certificato che dimostrerà di essere stati sottoposti al vaccino, di avere un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti o di aver avuto il Covid ed essere guariti.
Per quanto riguarda le palestre, la riapertura dovrebbe coincidere con il mese di giugno, per le piscine ci dovrebbe essere un anticipo invece di un paio di settimane. Sempre dal 15 maggio, infine, riaprono anche le spiagge.
O.R.