L’uomo si trova attualmente a Cisanello in condizioni disperate, il figlio invece è fuori pericolo.
Nel primo pomeriggio di ieri, i militari del Comando Stazione Carabinieri di Santa Maria a Monte, coadiuvati dal personale del NORM della Compagnia di San Miniato, hanno tratto in arresto C.B., uomo di nazionalità italiana classe 1962, che, sulla base di quanto accertato nell’immediatezza, avrebbe effettuato un tentato omicidio ai danni del proprio figlio, fortunatamente non in pericolo di vita, e poi successivamente ha tentato di togliersi la vita.

Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e il movente dell’insano gesto, verosimilmente dovuto a futili motivi: l’uomo avrebbe perso il controllo a seguito della constatazione di un graffio sulla sua auto cagionato dal figlio. Gli inquirenti stanno conducendo tutti gli accertamenti necessari, incluse le verifiche sull’arma, una pistola di piccolo calibro con matricola abrasa, ritrovata sul posto, utilizzata verosimilmente per colpire il figlio e per compiere il gesto autolesionistico.
Il Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Pisa, immediatamente informato dell’accaduto, ha disposto il piantonamento dell’uomo presso la struttura sanitaria dove nel frattempo era stato trasportato in gravi condizioni.
Nella mattinata odierna, il Pubblico Ministero titolare dell’indagine ha proceduto con la richiesta di convalida dell’arresto al Giudice per le Indagini Preliminari per i reati di tentato omicidio con l’aggravante della recidiva specifica e detenzione di arma clandestina, ugualmente con recidiva specifica.
Si ricorda che, in questa fase delicata delle indagini, l’indagato è da considerarsi presunto innocente fino a un definitivo accertamento di responsabilità.