Le reazioni ai fatti che si sono verificati nella mattinata di oggi, venerdì 23 febbraio.
Corteo pro-Palestina: scontri tra manifestanti e Forze dell’ordine
Michele Conti, Sindaco di Pisa
“Quello che è accaduto stamani in città mi ha profondamente amareggiato, prima ancora che come Sindaco, come cittadino e genitore. Ho telefonato stamani a Questore e Prefetto per chiedere conto di quanto avvenuto. A entrambi ho ribadito che chiunque deve essere libero di manifestare liberamente il proprio pensiero, sempre. E che Pisa, da sempre, è luogo di incontro e confronto. Così come voglio ricordare a tutti che la convivenza pacifica è assicurata in primo luogo dal rispetto delle regole e chi non le rispetta va sanzionato. Come mi auguro avvenga per chi si è reso responsabile del blitz sulla nostra Torre di qualche settimana fa. Ma mai in alcun modo si può usare la violenza per reprimere una manifestazione di ragazzi e ragazze delle scuole superiori. Così come non si può usare la violenza per imporre una propria idea. Voglio parlare con questi ragazzi, ascoltare le loro ragioni e i loro racconti. Il Comune di Pisa è uno spazio pubblico dove è possibile esprimere liberamente, ed educatamente, ogni pensiero”.
Riccardo Zucchi, Rettore dell’Università di Pisa
“L’Università di Pisa esprime profonda preoccupazione e sconcerto per gli scontri avvenuti questa mattina nel centro della città, che hanno causato a quanto pare il ferimento di studenti universitari e di studenti delle scuole superiori.
In attesa di ricevere chiarimenti sull’accaduto e sull’operato delle forze dell’ordine, auspica che tutte le autorità competenti intervengano per garantire la corretta e pacifica dialettica democratica, tutelando la sicurezza della popolazione e della comunità studentesca.
Conferma la sua posizione caratterizzata dalla massima apertura al dialogo pacifico fra tutte le posizioni e dal ripudio della violenza in tutte le sue forme.
Riguardo alla tragica situazione in Israele e Palestina, ribadisce il suo sgomento per l’attacco terroristico dell’ottobre scorso e per la strage attualmente in corso nella striscia di Gaza, unendo la sua voce a quella di tutti coloro che chiedono l’immediato cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi.
Informa di aver già organizzato per il 14 marzo una riunione straordinaria del Senato Accademico aperta alla partecipazione di esterni, nel corso del quale verranno presentate, discusse e votate mozioni, elaborate anche da gruppi studenteschi, su questa e altre questioni di grande impatto sociale”.
Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana
“Le immagini di violenza che abbiamo visto oggi lasciano addosso sentimenti di profonda preoccupazione. La Toscana è terra di democrazia, di dialogo, di confronto. Mi auguro che si faccia chiarezza al più presto su quello che è avvenuto in una piazza pacifica dove c’erano degli studenti inermi che esprimevano la loro opinione”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, commentando quanto accaduto questa mattina a Pisa nel corso di un corteo. “Le idee si possono condividere o meno, ma la libertà di espressione del pensiero va sempre rispettata, perché è parte del nucleo fondante della nostra Costituzione, che la riconosce, la garantisce e costituisce un architrave degli ordinamenti democratici”, ha proseguito Giani, che per l’occasione richiama una riflessione di Piero Calamandrei: “Senza legalità libertà non può esserci… perché solo la legalità assicura, nel modo meno imperfetto possibile, quella certezza del diritto senza la quale praticamente non può sussistere libertà politica”.
Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana
“Durante una manifestazione studentesca volta a sensibilizzare sull’urgente necessità di porre fine alla strage in corso a Gaza, la polizia ha caricato alcuni partecipanti, manganellandoli ripetutamente. Questi deprecabili episodi, purtroppo non insoliti, rivelano un preoccupante clima di repressione che si sta diffondendo nel Paese. La nostra posizione è inequivocabile: le azioni delle forze dell’ordine devono sempre rispettare principi di proporzionalità e moderazione, al fine di garantire il diritto alla libera espressione e alla protesta pacifica. Pertanto, sollecitiamo il governo a prendere una chiara posizione su questi avvenimenti, che segnalano una situazione inaccettabile per la libertà di manifestazione e di opinione nel nostro Paese. Condanniamo fermamente qualsiasi forma di violenza eccessiva e chiediamo che vengano adottate le misure necessarie per evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro”. Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.
Andrea Pieroni, consigliere regionale Pd
“Le energiche cariche delle Forze dell’ordine al corteo studentesco di questa mattina a Pisa sono immagini che non vorremmo mai vedere in una democrazia. Dalle immagini di cui disponiamo, l’azione delle forze di polizia appare sproporzionata rispetto ai potenziali rischi della manifestazione, cui pare partecipassero anche minorenni. La professionalità delle nostre forze dell’ordine ha spesso consentito di gestire situazioni ben più critiche senza ricorrere a metodi così brutali. Voglio sperare che questo rimanga un episodio isolato. Manifestare è un sacrosanto diritto previsto dalla nostra Costituzione. Dialogare, non reprimere”. Così Andrea Pieroni, consigliere regionale Pd.
Simona Bonafè, vice presidente dei deputati Pd
“Le immagini degli scontri avvenuti a Pisa sono impressionanti e va fatta piena luce sulle cause che hanno portato le Forze dell’Ordine a reprimere con violenza la manifestazione pacifica degli studenti. In un paese civile e democratico non è infatti accettabile che ragazzini vengano colpiti mentre sfilano in un corteo. Il Ministro Piantedosi ha il dovere di accertare le responsabilità di quanto accaduto: l’Italia non è il regime di Putin”: è quanto dichiara la vice presidente dei deputati Pd Simona Bonafè.
Marco Simiani, deputato Pd
“Erano probabilmente decenni che la Polizia non manganellava ragazzini che manifestavano. Quello che colpisce ancora una volta non sono le esternazioni farneticanti come quelle dell’onorevole della Lega Ziello che crede evidentemente di essere nella Russia di Putin ma il silenzio della Premier Meloni che ancora una volta lascia al Ministro Piantedosi le responsabilità dei fatti”: è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani sugli scontri avvenuti oggi, venerdì 23 febbraio, a Pisa.
Elena Meini e Giovanni Galli, consiglieri regionali Lega
“Premettiamo, che è doveroso fare piena chiarezza su quanto accaduto a Firenze e Pisa durante due manifestazioni studentesche, ma non accettiamo la classica levata di scudi della Sinistra, Pd in testa ed i soliti correlati processi sommari ai nostri poliziotti. Da vari esponenti dei Dem, ad ogni livello, è partito, infatti, un fuoco di fila di dichiarazioni che criticano apertamente il comportamento degli agenti, chiamati a far sì che i cortei nelle due predette città non oltrepassassero determinate zone. Chiediamo, dunque, di evitare ogni palese tipo di mera strumentalizzazione politica”. Così affermano Elena Meini e Giovanni Galli, consiglieri regionali della Lega.
Anna Ferretti, Presidente Provinciale di Italia Viva Pisa
“Italia viva Pisa esprime la preoccupazione e lo sconcerto per i fatti accaduti a Pisa. La violenza dei manganelli su studenti minorenni, dice la presidente provinciale Anna Ferretti, ci riporta indietro ad anni bui che non devono più ripresentarsi, il dialogo è l’unica strada per andare verso un futuro giusto e democratico. Italia viva Pisa attende risposte dal Governo che deve prendere le distanze dalla violenza dei manganelli, lo deve per rispetto delle studentesse e degli studenti feriti e a tutta la comunità di Pisa. Grazie al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il suo saggio intervento“. Così afferma Anna Ferretti, Presidente Provinciale di Italia Viva Pisa.