PONTEDERA. Nelle prossime settimane inizierà la sperimentazione della tariffazione puntuale della Tari. Verrà distribuito un nuovo mastello grigio per ciascuna abitazione e sulla base della quantità di rifiuti indifferenziati prodotti si pagherà un importo più o meno elevato di Tari.
“Siamo a favore della tariffazione puntuale perché è un sistema che premia i cittadini virtuosi e soprattutto incentiva a differenziare i rifiuti tanto e bene, ma siamo perplessi sulle modalità di misurazione dell’indifferenziata. La misurazione a ‘volume’ non è esatta perché non verrà misurato il volume di rifiuti indifferenziati effettivamente prodotto dal nucleo familiare, ma si conterà il numero di volte che il mastello grigio viene collocato fuori dalla porta e quindi ritirato da Geofor, a prescindere da quanti rifiuti vi siano all’interno. Paradossalmente un mastello riempito a metà ‘costa’ tantom quanto un mastello pieno di rifiuti. In questo modo diventa conveniente tenere il mastello grigio dentro casa per 2/3 settimane fino a quando non sarà completamente pieno”, affermano gli esponenti leghisti Rebecca Stefanelli, Domenico Pandolfi, Giorgio Petralli e Michela Crespina.
“Ricordiamo all’amministrazione che i rifiuti indifferenziati non sempre sono secchi e inodori- aggiungono dalla Lega-: non si può pensare di tenere in casa per settimane un mastello grigio con gusci di vongole e cozze, ad esempio, oppure con mozziconi di sigarette e residui di una lettiera per gatti, per non parlare dei pannolini”.
Gli esponenti pontederesi della Lega concludono: “Con questo nuovo metodo non c’è assolutamente equità: chi abita da solo in appartamento e mette fuori il mastello grigio ogni settimana per non avere cattivi odori in casa, paga quanto una famiglia numerosa che riempie l’intero mastello. Se lo scopo della tariffazione puntuale era quello di premiare i cittadini virtuosi, l’obiettivo non sembra raggiunto. Se l’amministrazione non intende valutare la misurazione a peso, senz’altro più precisa, è necessario individuare servizi dedicati ad hoc che risolvano questeproblematiche, altrimenti la tariffazione puntuale diventa l’ennesimo aggravio a carico delle famiglie”.