VALDERA. Sostegni economici alle Rsa che vogliono realizzare stanze dedicate agli incontri tra gli ospiti con i familiari. E anche a quelle che vogliono acquistare cellulari, tablet, televisori, lavagne multimediali e ogni altra strumentazione tecnologica che permetta agli anziani di comunicare con i propri parenti.
Li mette a disposizione la Società della Salute dell’Alta Val di Cecina – Val d’Era attraverso un’istruttoria pubblica che chiede alle Rsa del proprio territorio di presentare una manifestazione di interesse al riguardo entro il 12 gennaio 2021.
La procedura è stata messa in moto sulla base di uno specifico provvedimento della Regione Toscana, fatto proprio dalla Sds Val d’Era: la Regione Toscana ha infatti stanziato per il territorio dell’Alta Val di Cecina – Val d’Era un contributo pari a 35.750 euro, per un contributo massimo assegnabile a ciascuna Rsa di 2.750 euro, che possono essere impiegati per acquisto di cellulari, tablet, televisori, lavagne multimediali, software per la gestione delle comunicazioni con i familiari degli ospiti oppure per l’installazione o il potenziamento di collegamenti internet oppure ancora per realizzare spazi dedicati agli incontri in sicurezza tra ospite e familiari, come per esempio la cosiddetta “stanza degli abbracci”.
“La chiusura delle RSA all’accesso dei familiari per un tempo così lungo, se da una parte è una delle misure necessarie per la salvaguardare ospiti e operatori e contrastare la diffusione del contagio all’interno delle strutture, dall’altra ha un impatto psicologico pesante sugli anziani, sulla loro qualità della vita e anche sui familiari” si legge nell’avviso, il testo integrale è disponibile sul sito della Società della Salute Alta Val di Cecina – Val d’Era al link http://www.sdsvaldera.it/index.php?option=com_content&view=featured&Itemid=101