I militari hanno richiesto l’intervento del personale dell’ASL, da cui è scaturita l’immediata chiusura del deposito e l’inibizione dell’attività di produzione e manipolazione alimenti.
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In un comune del comprensorio della Compagnia di San Miniato (PI), i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Livorno, nell’ambito di un servizio di contrasto a forme di illegalità in materia di sicurezza alimentare, hanno segnalato alle autorità sanitaria e amministrativa un titolare di cariche di un’attività operante nel settore.
Nello specifico, sono state contestate:
- l’attivazione di un manufatto in lamiera, abusivamente adibito a deposito di alimenti, privo dei requisiti minimi igienico sanitari e sprovvisto di notifica ai fini della registrazione all’autorità competente;
- la scarsa pulizia degli apparati refrigeratori dell’attività, ritrovati in precarie condizioni igienico sanitarie per la presenza, all’interno, di sporco diffuso e residui di scarti di precedenti lavorazioni;
- l’omissione dell’indicazione, nel manuale di autocontrollo e nella lista/menù, delle informazioni obbligatorie sull’indicazione della presenza di prodotti o sostanze che possono provocare allergie o intolleranze.
Nella circostanza, i militari hanno richiesto anche l’intervento del personale della U.S.L. competente, da cui è scaturita l’immediata chiusura del deposito e l’inibizione dell’attività di produzione e manipolazione alimenti. Elevate sanzioni amministrative per 3.000 euro. Fonte: Carabinieri di Pisa