PISA. Sarà rimpatriato un tunisino 35enne, con numerosi precedenti soprattutto per spaccio di stupefacenti, che lo scorso 7 aprile era stato arrestato dalla Sezione Narcotici della Squadra Mobile perché a Riglione era stato pizzicato mente spacciava cocaina ad un tossicodipendente italiano.
La perquisizione sul posto aveva inoltre consentito agli investigatori di scovargli addosso 12 grammi di cocaina. Il giorno dopo l’arresto era stato convalidato e, in attesa del processo fissato a luglio, lo straniero era stato scarcerato e sottoposto dal giudice alla misura cautelare dell’obbligo di firma giornaliera in Questura.
La Sezione espulsioni dell’Ufficio Immigrazione, ricevuti gli atti dai colleghi della Squadra Mobile, ha proseguito la trattazione del soggetto, chiedendo al Tribunale di Pisa il nulla osta all’espulsione, così come prevede la normativa sull’immigrazione, nonostante il processo in questione non fosse ancora concluso. Così, ottenuto il nulla osta, appena il 35enne si è presentato in Questura per la firma giornaliera è stato preso in consegna da una pattuglia, che lo ha condotto al centro di Permanenza e Rimpatrio di Palazzo San Gervasio (Potenza), da dove nei prossimi giorni sarà definitivamente rimpatriato a Tunisi.
Dall’inizio dell’anno, in poco più di 4 mesi, la Questura di Pisa ha già rimpatriato 18 irregolari, ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica perché resisi responsabili di numerosi reati.