Uno spacciatore è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nel bosco delle Cerbaie a Orentano nel comune di Castelfranco di Sotto: trovato con 29 dosi di stupefacenti.
CASTELFRANCO DI SOTTO – Continua l’attività del Comando Provinciale di Pisa nell’ambito delle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza Pubblica presso la Prefettura di Pisa, finalizzate al contrasto del degrado e della criminalità diffusa.
In particolare, i Reparti della Guardia di Finanza hanno intensificato i servizi di controllo nell’ambito delle pianificazioni del cosiddetto “Dispositivo Permanente di Contrasto ai Traffici Illeciti”, svolto nell’espletamento del servizio di pubblica utilità “117”, lungo le principali arterie stradali e in zone ad alta intensità criminale, sovente con il supporto delle unità cinofile antidroga.
Durante un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito nel comune di Castelfranco di Sotto, in località Orentano, i Finanzieri della Compagnia di San Miniato hanno identificato sedici soggetti nella zona delle “Cerbaie”, area già oggetto di frequenti e perduranti attività illecite. Durante le operazioni di controllo, i militari hanno notato dei movimenti sospetti provenienti dalla boscaglia.
Insospettiti, si sono lanciati all’inseguimento appiedato di un malfattore, che una volta bloccato è stato trovato in possesso di 29 dosi di sostanze stupefacenti tra hashish e cocaina che, una volta venduta, avrebbe fruttato circa mille euro.
Le successive attività di perquisizione domiciliare presso l’abitazione del soggetto, sita sempre ad Orentano, hanno permesso di rinvenire, altresì, sostanze da taglio, materiale per il confezionamento delle dosi, un coltello con una lama di 15 centimetri, nr. 4 telefoni cellulari ed una tessera sanitaria, risultata rubata ad un soggetto della zona.
Il soggetto di nazionalità marocchina, di anni 40, giuste disposizioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, è stato giudicato con rito direttissimo e sottoposto ad obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Lo stesso, già gravato da precedenti penali specifici, risultava inoltre inottemperante a un ordine di espulsione dal territorio nazionale, non eseguito dal 2015.
Il proprietario dell’abitazione, un italiano di anni 67, ove lo spacciatore era domiciliato, è stato invece denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di favoreggiamento della permanenza illegale nel territorio nazionale di uno straniero irregolare.
Il procedimento penale è in fase di indagine preliminare e, per il principio di presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
L’attività, inserita in un più ampio contesto di controllo del territorio e di tutela della legalità, testimonia l’incessante presidio posto in essere dalla Guardia di Finanza, volto a garantire la sicurezza dei cittadini e a contrastare fenomeni connotati da una più accentuata pericolosità sociale.