Un 22enne è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver forzato un posto di controllo e tentato la fuga. Durante le perquisizioni, sia il giovane sia un minorenne trovato in casa sono stati scoperti in possesso di droga e strumenti per il confezionamento.
CAPANNORI (LU) – Venerdì sera, a Capannori, i Carabinieri della Stazione di Pieve di Compito, hanno tratto in arresto un 22enne, italiano, operaio, incensurato, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Alle ore 22:40 dello scorso venerdì, nella via di Tiglio di Capannori, una Fiat Panda di colore grigio ha forzato un posto di controllo dei Carabinieri. Il conducente dell’autovettura, dopo avere ignorato l’ALT dei Carabinieri, si è dato alla fuga a forte velocità inseguito dai Militari dell’Arma che a sirene spiegate sono riusciti a raggiungerlo e a bloccarlo nei pressi dell’incrocio con la via Della Dogana.
Sottoposto a perquisizione personale e del veicolo, il 22enne è stato trovato in possesso di otto grammi di Ketamina suddivisi in quattro involucri, due grammi di Hashish e un bilancino di precisione.
Considerata la situazione, i Carabinieri hanno deciso di approfondire il controllo, estendendo la perquisizione presso il domicilio dell’uomo. Ed è proprio in quest’ultimo luogo che i Militari dell’Arma hanno un 17enne mentre stava uscendo dalla casa, occultando sulla persona un barattolo di vetro contenente 41 grammi di Hashish e un bilancino di precisione.
La successiva perquisizione locale ha consentito di rinvenire mezzo grammo di semi di Cannabis Indica, materiale per il confezionamento e 400,00 verosimilmente ritenuti provento delle attività di spaccio.
A conclusione delle attività il minore è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre l’arrestato, dopo le formalità di legge, è stato accompagnato presso l’abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Si rammenta che gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, sino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile di condanna all’esito del procedimento penale.






