Il focus su quello che è stato il mercato del Pisa appena concluso. Dai tanti volti nuovi fino alle operazioni sfumate per poco: tutte le operazioni condotte dal ds Davide Vaira in accordo con Giuseppe Corrado

Il Pisa ha salutato la fine del calciomercato estivo con un bilancio ricco di colpi, uscite numerose e qualche rimpianto. La società nerazzurra ha confermato il proprio stile fatto di coraggio, scommesse e un pizzico di esperienza per provare a costruire una squadra capace di mantenere la categoria e regalare entusiasmo all’Arena Garibaldi.
Le ultime ore di trattative hanno visto l’arrivo di due difensori che possono cambiare il volto della retroguardia. Bonfanti, in prestito dall’Atalanta come la scorsa stagione, e soprattutto Raul Albiol (leggi qui), svincolato di lusso che porta con sé leadership, carisma e una carriera che parla da sola. Il mix tra gioventù e solidità è, dunque, chiaro. Un prospetto da valorizzare accanto a un campione che può guidare il reparto.
Sempre sul fronte dei giocatori esperti acquistati, spiccano tre pedine che conoscono bene la Serie A e il calcio internazionale. Cuadrado, seppur non più nel pieno della sua corsa devastante, rappresenta un innesto di personalità e qualità tecnica. Nzola, reduce da stagioni altalenanti, ha tutto per rilanciarsi in un contesto che gli offrirà centralità. Aebischer garantisce ordine e intelligenza tattica a centrocampo, elemento fondamentale per bilanciare una squadra che avrà bisogno di ordine.
Il Pisa non ha rinunciato al suo fiuto per i giovani di talento. Lorran e Stengs arrivano con la formula del prestito con diritto. Due operazioni che raccontano la voglia del club di puntare su qualità fuori dalle righe, anche se servirà tempo per adattarsi. A questi, su tutti si aggiungono i due colpi in prospettiva provenienti dal Frosinone, Vural e Lusuardi, segnali chiari di una programmazione che guarda oltre la singola stagione.
Tra i pali è arrivato Scuffet, portiere nel pieno della maturità, pronto a rimettersi in gioco dopo anni di alti e bassi. Una scelta logica e coerente, perché in una squadra che punta alla salvezza l’affidabilità tra i pali fa spesso la differenza. Al momento il titolare è Šemper, ma l’ex Udinese si farà trovare pronto se chiamato in causa.
Da non dimenticare anche il riscatto anticipato di Meister dal Rennes ad inizio agosto, operazione da 4 milioni di euro che certifica la fiducia della società su un attaccante duttile e moderno. Una mossa che dimostra la volontà di investire sul presente e su un giocatore in ascesa.
Non tutto però è andato come previsto. Le trattative per Zerbin e Simeone non si sono concretizzate, due obiettivi che avrebbero alzato ulteriormente il livello della rosa. Sono mancate le ultime accelerazioni, ma il quadro complessivo resta comunque positivo.
Il Pisa ha speso quasi 14 milioni di euro e si è garantito la possibilità di opzioni di riscatto future per altri 31, muovendosi con intelligenza e senza stravolgere i conti. Il mix tra profili esperti e giovani di prospettiva è evidente. La salvezza sarà possibile se i nuovi innesti troveranno presto la giusta intesa e se i talenti in rampa di lancio dimostreranno di essere all’altezza delle aspettative.
Il mercato estivo 2026 del Pisa si chiude come da tradizione recente: idee, coraggio e una linea chiara tra presente e futuro. Non mancano di sicuro rischi e incognite. La sensazione però è che i nerazzurri abbiano messo basi solide per giocarsi fino in fondo la permanenza in Serie A.

ACQUISTI: G.Bonfanti (Atalanta, prestito con diritto/obbligo di riscatto), Albiol (svincolato), Lorran (Flamengo, prestito con diritto/obbligo di riscatto) Stengs (Feyenoord, prestito con diritto/obbligo), Meister (Rennes, definitivo), Nzola (Fiorentina, prestito con diritto), Cuadrado (svincolato), Aebischer (Bologna, prestito con obbligo), Denoon (Zurigo, prestito con obbligo), Scuffet (Cagliari, definitivo). Akinsanmiro (Inter, prestito con diritto), Nicolas (svincolato), Maucci (Brescia, definitivo), Mbambi (Gent, definitivo), Lusuardi (Frosinone, definitivo), Vural (Frosinone, definitivo).
CESSIONI: Leoncini (svincolato) Rus (svincolato), Giani (Brescia, prestito) Jevsenak, (Var Spor, prestito) Arena (Carrarese, prestito), Lind (Nordsjaelland, prestito), Dubickas (Ternana, definitivo), Durmush (Ternana, prestito), Giani (Juve Stabia, prestito), Raychev (Frosinone, prestito), Beruatto (Spezia, prestito), Sala (Torres, prestito), Beghetto (Vis Pesaro, prestito), Loria (Spezia, prestito), N. Bonfanti (Mantova, prestito). Livieri, (Pro Vercelli, definitivo), Mlakar (Amiens, prestito), Pavanello (Ospitaletto, prestito), Sapola (Siracusa, prestito), Frosali (Siracusa, prestito), Ferrari (Vis Pesaro, prestito), Bassanini (Pontedera, prestito), L. Tramoni (Zurigo, definitivo), Susso Bamba (First Vienna Fc, definitivo) Bocs (Vis Pesaro, prestito), Primasso (Vis Pesaro, prestito), Pucci (Seravezza, prestito), Giuliani (Pistoiese, prestito), Sussi (Pianese, definitivo), Morutan (Fine prestito, Ankaragucu), Sernicola (Fine prestito, Cremonese), Solbakken (fine prestito, Sparta Praga), Abildgaard (Fine prestito, Como), Castellini (Fine prestito, Catania).
A cura di Matteo Casini
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