La nota del Circolo Sinistra Italiana Valdera Valdicecina in merito alle dichiarazioni del segretario del PD di Pontedera.
“In merito alle dichiarazioni apparse sulla stampa da parte del Segretario del PD pontederese il circolo di Sinistra Italiana ritiene che la mano si tenda quando si ha anche la volontà di rimettere in discussione le scelte operate che sono oggetto del contendere.
Non esiste obbligo di lealtà tra forze politiche che non hanno alcun accordo programmatico; le azioni e i pensieri di Sinistra Italiana sono sempre stati chiari e alla luce del sole, abbiamo sempre sostenuto la possibilità di dialogare anche con il PD ma per farlo è necessario che possano essere messi in discussione degli aspetti che, in quest’ultima fase di mandato amministrativo, vengono assunti come unica via da seguire e che ci trovano in forte dissenso a partire dal consumo di suolo e dalle ipotesi di ospitare una parte della base militare in una o più delle sue tante declinazioni.
Sinistra Italiana, ad un anno dalla sua fondazione, ha sempre guardato con attenzione a tutte le azioni operate dall’amministrazione comunale e ha sollevato dubbi e preso distanze laddove ha reputato necessario farlo, andando sempre alla sostanza dei temi affrontati, senza per questo operare una critica a tutto campo delle azioni di questa giunta e nello specifico dei singoli assessori, sul cui operato in alcuni casi sentiamo molta vicinanza e ne riconosciamo il buon lavoro.
È sbagliato confondere un partito, con la sua autonomia di analisi e azione politica, con qualcosa che è stata una diversa e altra esperienza politica, come Progetto Pontedera, che per quello che ci riguarda si è chiusa da almeno un anno.
Ci pare presupponente e fuorviante indicare a un partito, diverso dal proprio,quale debba essere l’atteggiamento da tenere,indicando quali debbano essere le cose da rivendicare come sinistra.
Il punto sulle lottizzazioni ,va visto nell’ottica delle nuove necessarie azioni di contenimento del consumo di suolo, dettate da tutti gli avvenimenti che si sono succeduti con i cambiamenti climatici, i piani di lottizzazione, che erano previsti, nascono da periodi in cui le emergenze non si manifestavano in tutta la loro violenza e imprevedibilità come indicato in modo chiaro anche da Legambiente e che sono effetto anche del consumo indiscriminato di suolo senza considerare l’aspetto antistorico della creazione di nuovi grandi centri commerciali.
Fuori scala ci pare la levata di scudi da parte di un PD che non riesce a fare tesoro di tutti i tragici avvenimenti che colpiscono sempre più spesso il nostro paese. Se c’è volontà di confronto non ci tiriamo davvero indietro e siamo pronti a sederci ad un tavolo, con il PD, così come con altre forze politiche, senza un primus inter paris, per vedere quali prospettive ci sono per il futuro guardando alla sostanza dei programmi come siamo abituati a fare e senza geometrie o formule precostituite”. Fonte: Circolo Sinistra Italiana Valdera Valdicecina