Speciale VTrend, elezioni a Calcinaia: dieci domande ai candidati. Ecco le risposte del candidato Cristiano Alderigi.
CALCINAIA. La data delle elezioni amministrative, dell’8 e 9 giugno, si avvicina sempre di più. Così VTrend ha deciso riaprire la rubrica “Sindaco chi?” e porre dieci domande identiche ai candidati sindaci che si presentano alla guida di Calcinaia, offrendo a lettori ed elettori un’opportunità chiara e trasparente di valutare le proposte e le idee dei loro potenziali rappresentanti. A Calcinaia corrono per la carica di sindaco: Cristiano Alderigi e Daniele Ranfagni.
In questo articolo diamo spazio alle risposte di Cristiano Alderigi, candidato sindaco della lista di centrosinistra “Uniti per Calcinaia”, sostenuta da: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e lista civica “Insieme per il Bene Comune”.
Ecco le risposte di Alderigi:
1. Perché ha scelto e accettato di candidarsi a sindaco di Calcinaia?
Alderigi: “Credo nella buona politica al servizio dei cittadini e di un territorio e ho voluto mettere a disposizione le mie competenze amministrative accumulate in quindici anni di esperienza prima come assessore e poi come sindaco. Ho accettato di ricandidarmi perché voglio portare a termine progetti ai quali tengo molto e che, una volta completamente realizzati, cambieranno in meglio il volto di un comune già ampiamente vivibile come il nostro“.
2. Come ha selezionato i membri della propria squadra di candidati e quali criteri ha seguito per questa scelta?
“Quella che mi sostiene è una lista di centro sinistra – “Uniti Per Calcinaia” – sostenuta da Partito Democratico, Lista Insieme per il Bene Comune e Movimento 5 Stelle. La mia squadra si è formata in base al dialogo e al confronto tra persone innamorate della propria comunità e in base a chiari criteri: valori comuni, competenza, disponibilità, passione politica, spirito di servizio, volontà di collaborare attivamente nell’attuare obiettivi per il bene della comunità“.
3. Se verrà eletto sindaco di Calcinaia quale sarà la prima cosa che farà?
“Naturalmente ringrazierò i cittadini che mi avranno dato fiducia e la mia squadra che ha portato avanti la campagna elettorale con dedizione e responsabilità dopo l’incidente che mi ha costretto a restare fermo nelle ultime settimane di campagna elettorale. Sono inoltre molti i progetti a cui tengo, dalla rigenerazione urbana del centro di Calcinaia, alla pista ciclopedonale Lucca-Pontedera (Greenway) e alla realizzazione della pista Fornacette Pardossi. Credo però che, visto il cambiamento climatico che stiamo vivendo, il primo progetto da portare avanti con forza e determinazione presso la Regione e il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, sia quello del “Diversivo di Oltrarno” suddiviso nei due rami detti “di Monte” e “di Valle” per lo smaltimento rispettivamente delle acque piovane di Oltrarno attraverso il nuovo fosso Lucaia e delle zone di Fornacette più soggette ad allagamenti attraverso l’utilizzo dello Scolmatore“.
4. Quali sono le vostre proposte per incentivare la partecipazione politica dei giovani?
“Innanzitutto l’ascolto. Abbiamo creato a Fornacette un luogo di aggregazione giovanile, lo Spazio Giovani, nella ex Scuola Primaria di via Morandi, dove i nostri ragazzi hanno modo di vivere le esperienze e i progetti che essi stessi propongono. Inoltre abbiamo promosso progetti come CI STO? AFFARE FATICA! in cui i giovani vengono coinvolti in piccoli lavori per la manutenzione e salvaguardia del bene comune. Il Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze inoltre costituisce una vera e propria palestra di educazione civica e di impegno per il proprio territorio attraverso proposte dei ragazzi che vengono poi realizzate in base ad un budget messo a disposizione dall’amministrazione“.
5. Quali azioni concrete e strategie intende mettere in atto per promuovere la sostenibilità ambientale a Calcinaia?
“La politica in tema di rifiuti attuata fino ad oggi dalle amministrazioni di cui ho fatto parte ha portato il nostro comune a risultati eccezionali di raccolta differenziata con evidenti vantaggi per l’ambiente ma anche per le famiglie e le attività economiche del territorio che possono usufruire di una TARI tra le più basse del bacino Geofor. Continueremo dunque su questa strada promuovendo la realizzazione di un Centro del Riuso sovracomunale per la riparazione ed il recupero di oggetti usati con benefici sia in termini ambientali che occupazionali. Naturalmente la sostenibilità ambientale riguarda anche altri aspetti: il nuovo Piano Operativo in via di approvazione tutelerà la risorsa suolo attraverso l’incentivazione della rigenerazione urbana e del recupero di suoli e edifici non più utilizzati; creeremo una comunità energetica da fonti rinnovabili nel nostro comune attraverso il dialogo e il confronto con cittadini ed Associazioni; completeremo la rete della pubblica illuminazione a basso impatto energetico; implementeremo il numero di colonnine comunali per la ricarica elettrica di auto e anche di biciclette; completeremo una rete ciclopedonale integrata che consentirà ai nostri cittadini di spostarsi agevolmente dalla ciclopista dell’Arno alla Greeway Lucca – Pontedera o ancora lungo la ciclopedonale tra Pardossi e Fornacette. Inoltre ci impegneremo nella riqualificazione degli spazi verdi poiché il cambiamento climatico ci impone di creare isole alberate per mitigare le temperature estive e rendere più gradevole la sosta nelle zone verdi del nostro comune. Continueremo anche a realizzare l’efficientamento energetico delle strutture pubbliche. Infine ma non per ultimo ci impegneremo nella realizzazione, attraverso il Consorzio 4 Basso Valdarno, degli interventi miranti alla nuova regimazione delle acque per il miglioramento dell’assetto idraulico nelle aree del territorio maggiormente soggette ad allagamenti”.
6. Quali infrastrutture pubbliche dovrebbe dotarsi Calcinaia nei prossimi anni?
“Stiamo completando la realizzazione di importanti opere pubbliche: la Scuola Primaria e dell’Infanzia di Calcinaia; gli spazi esterni del palazzetto dello sport di Fornacette con campetti, area verde, parcheggi e collegamento coperto con la adiacente Scuola Primaria; il secondo lotto del ponte sull’Arno con pista ciclabile e pista pedonale che collegheranno le due sponde dell’Arno. A questi interventi si accompagnerà la naturale manutenzione di strade, marciapiedi e piazze. Infine cercheremo finanziamenti per la realizzazione di una passerella di collegamento tra piazza Timisoara a Fornacette e la pista ciclopedonale di via della Botte“.
7. Condivide l’idea che i Comuni della Valdera debbano avere una visione generale strategica? Qual è il futuro della Valdera e dell’Unione Valdera? Cosa non ha funzionato fino ad oggi?
“Le sfide complesse che abbiamo davanti come territorio della Valdera ci impongono di avere una visione collettiva e condivisa sovracomunale volta al benessere dei cittadini in termini di consumo di suolo, strategie energetiche, viabilità, servizi educativi e culturali. Questo è l’obiettivo che i nuovi Sindaci saranno chiamati a discutere e sul quale dovranno confrontarsi per trovare le strategie migliori a rendere sempre di più questa area vasta un territorio in cui vivere bene”.
8. Se i cittadini la sceglieranno come sindaco, come si immagina Calcinaia e le sue frazioni tra cinque anni?
“Un Comune sicuramente ancora più verde attraverso interventi di riforestazione urbana, dotato di attrezzature sportive all’avanguardia, di scuole ecosostenibili con laboratori, mense e di spazi dedicati all’incontro e alle iniziative culturali. Sarà inoltre fruibile una rete di piste ciclopedonali già in parte realizzate e/o in via di completamento e/o già finanziate come la pista Fornacette -Pardossi. Il capoluogo e l’attuale pista che va da Oltrarno a Pontedera saranno collegati in assoluta sicurezza da un passaggio pedonale e una pista ciclabile sopra il rinnovato ponte sull’Arno di via Giovanni XXIII. Il centro storico di Calcinaia sarà interessato da un ampio progetto di rigenerazione urbana che riguarderà anche la golena d’Arno e che consentirà uno sviluppo turistico ed economico di cui potranno avvantaggiarsi le attività commerciali ed artigianali del paese. Anche Fornacette, dopo l’approvazione del Piano Operativo Comunale, potrà sviluppare un progetto di rigenerazione urbana attraverso la creazione di una piazza al posto di una ampia parte dell’immobile che ospita l’attuale Casa del Popolo e la Coop; la piazza sarà collegata con l’area verde pubblica del Museo della bicicletta e, attraverso l’attivazione dell’istituto della perequazione urbanistica, potrà nascere un’area commerciale e direzionale nello spazio dell’ex distributore Esso. Inoltre i nuovi impianti del tennis e del palazzetto dello sport diventeranno motore attrattivo per il turismo sportivo cosi come la realizzazione della
rete di piste ciclopedonali. In conclusione immagino un comune in cui le famiglie possano trovare servizi adeguati alle loro necessità, un ambiente accogliente e proposte culturali coinvolgenti”.
9. Perché gli elettori dovrebbero scegliere lei come sindaco, invece degli altri candidati?
“Perché credo nei valori della nostra Costituzione che faccio di tutto per applicare ogni giorno e perché credo che le nostre proposte possano cambiare in meglio il volto del nostro territorio nel rispetto delle persone e dell’ambiente come abbiamo dimostrato fino ad oggi affrontando con coraggio e senza perderci d’animo tutte le innegabili difficoltà di gestione della pandemia, dell’aumento dei prezzi generati dal post Covid, dell’impennata dei costi dell’energia esacerbati dall’invasione russa dell’Ucraina“.
10. C’è una domanda che non le ho posto e alla quale avrebbe voluto rispondere?
“Sì e riguarda i nostri anziani e le nostre Associazioni. Riguardo agli anziani prevediamo di mettere a disposizione come residenza dedicata la Scuola Primaria “Vasco Corsi” di Calcinaia una volta dismessa; relativamente alle associazioni vogliamo mettere a disposizione la Scuola dell’Infanzia “E.Lenzi” di Calcinaia quando anch’essa sarà dismessa“.
Redazione VTrend