TOSCANA. ”Un’operazione che difende la legalità e tutela la buona economia, preservando il tessuto imprenditoriale e sociale della Toscana che, rafforzandosi, può contribuire a contrastare la penetrazione della criminalità organizzata”.
Così l’assessore alla legalità Stefano Ciuoffo ringrazia le forze dell’ordine per l’operazione, coordinata dalla Dda di Firenze e realizzata dalla Guardia di finanza, che ha portato all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di un’organizzazione di riciclaggio di denaro a favore del clan camorrista dei casalesi.
“Come emerso nell’ultimo rapporto realizzato per la la Regione dalla Scuola Normale di Pisa – ricorda l’assessore – la Toscana non è terra di mafia, ma la mafia ed altre organizzazioni criminali la utilizzano per riciclare denaro sporco. Le indagini che hanno portato agli arresti di oggi sono la conferma di un fenomeno sul quale dobbiamo porre la massima attenzione. Dobbiamo riuscire a comprenderne i contorni e trovare gli anticorpi giusti per prevenirne la diffusione. Per questo, da tempo, mettiamo in atto iniziative che puntano a far crescere nei cittadini, a partire dai più giovani, la cultura della legalità, fondamentale per il sostegno alla già efficace azione della magistratura e delle forze dell’ordine”.