Operazione antibracconaggio dei Carabinieri forestali e dei guardiaparco nel parco regionale di Migliarino San Rossore e Massaciuccoli: denunciati in tre.
Un’operazione antibracconaggio è stata svolta nella notte tra il 13 ed il 14 gennaio 2024, all’interno del Parco di Migliarino San Rossore e Massaciuccoli in località il Marmo nel comune di San Giuliano Terme, nei pressi delle strutture recettive turistiche della Sterpaia da parte dei Carabinieri forestali e del personale del corpo di vigilanza del Parco.
L’operazione è frutto di una intensa attività di indagine svolta in stretta collaborazione tra i carabinieri e il personale di vigilanza del Parco. Proprio i guardiaparco durante il monitoraggio del territorio protetto avevano evidenziato che dal mese di dicembre 2023 alcuni bracconieri si sono introdotti nelle ore notturne nella Tenuta di San Rossore per uccidere e portare via i grandi mammiferi del parco, utilizzando armi clandestine, che al termine dell’attività illecita insieme con il resto dell’attrezzatura impiegata venivano occultate tra la fitta vegetazione per future incursioni.
I Carabinieri e i guardiaparco monitoravano da giorni l’attività illecita attraverso sopralluoghi per la ricerca di tracce, appostamenti, ed altri segni di passaggio. Il blitz è scattato la notte tra sabato e domenica, allorché tre presunti bracconieri sono stati intercettati dal personale appostato. Pure se alla vista dei Carabinieri hanno tentato di darsi alla fuga, i tre sono stati identificati e denunciati a piede libero all’A.G. di Pisa. Si tratta di tre soggetti della zona che si erano introdotti all’imbrunire all’interno del parco e che verosimilmente accingevano a cacciare gli animali selvatici.
L’operazione ha portato al sequestro di fucili clandestini e modificati per la caccia notturna con silenziatori, visori notturni, varie munizioni e perfino una bicicletta modificata per il trasporto degli animali abbattuti. E’ stata inoltre sequestrata una piccola imbarcazione che è stata utilizzata per l’attraversamento del fiume Serchio. Fonte: Carabinieri di Pisa