Un parente di Ana Maria Andrei, vittima del delitto confessato ieri, gli lancia olio bollente in volto: ricoverato in codice giallo. La procura apre un’inchiesta e denuncia la mancanza di controlli.
E’ stato aggredito proprio in carcere il killer Vasile Frumuzache, il 32 enne reo confesso dell’omicidio di Denisa Maria Adas, dopo un lungo interrogatorio durante la giornata di ieri, 5 Giugno, che lo ha visto confessare l’omicidio di un’altra donna, Ana Maria Andrei, scomparsa e uccisa nel 2024.
L’assassino sarebbe dunque il fautore dei due omicidi di Prato e Montecatini Terme, e le vittime accertate. Una volta arrivato nei pressi della casa circondariale della Dogaia, in via La Montagnola, un parente di Ana lo avrebbe aspettato, per poi sferrare un colpo inaspettato: Frumuzache sarebbe stato sfregiato in volto tramite l’utilizzo di una grande quantità di olio bollente.
Come riportato dalla stampa locale, Frumuzache sarebbe stato soccorso dagli operatori del 118 intorno alle 10:40, e poi immediatamente trasportato al Pronto Soccorso in codice giallo, in attesa di cure mediche.
Sul caso la procura ha aperto un procedimento penale: si presume che l’uomo abbia agito indisturbato. Sull’episodio interviene anche il procuratore Tescaroli, che si dice sconcertato per la mancanza di umanità e di tutela per il 32enne, che, anche se accusato di crimini gravi, avrebbe comunque diritto alla sicurezza personale.
FONTE: Stampa Locale