I ragazzi del ’65 di Capannoli e Santo Pietro Belvedere celebrano i sessant’anni con una serata speciale al ristorante Bucine Basso, tra amici, ricordi e tanta allegria.

Ieri sera, il ristorante Bucine Basso a Casciana Terme Lari ha ospitato una festa memorabile per celebrare i sessant’anni dei ragazzi del 1965 di Capannoli e Santo Pietro Belvedere. Un’occasione che ha riunito amici e compagni di una vita, tra ricordi, sorrisi e momenti di grande convivialità.

La serata ha visto la partecipazione di numerosi “festeggiati”, tra cui:
Cerella Alessandro, Fioravanti Giampiero, Squarcini Nicola, Pasquinelli Marco, Profeti Nicola, Pratelli Luciano, Bernardeschi Rossano, Giannotti Lorella, Colombaioni Moreno, Barsotti Paolo, Bagagli Cristina, Badalassi Sandra, Bacciarelli Laura, Stefanelli Claudio, Turchi Annamaria, Palazzuoli Massimo, Salvini Antonia, Fatticcioni Grazia, Cecchini Antonella, Matteoli Luana, Fantozzi Monica, Scarlatti Miria, Franchino Paolo, Cinsoloni Anna, Balsamo Caterina, Fontana Monica, Scarlatti Catia, Palazzuoli Paola, Coscetti Nicoletta, Pratelli Elisabetta, Cecconi Paolo, Ricci Elisabetta, Signorini Alberto, Carrai Brunero, Tredici Stefano.
L’evento è stato caratterizzato da un’atmosfera calorosa e familiare, capace di far rivivere ricordi e momenti di una giovinezza ormai lontana nel tempo. I partecipanti hanno condiviso aneddoti divertenti e commoventi, che riportavano alla mente volti e situazioni di tanti anni fa.
Tra risate, abbracci e sguardi pieni di complicità, è emersa con forza la profondità del legame che unisce i ragazzi del ’65: un legame che, nonostante gli anni e la distanza, si è dimostrato forte, autentico e indissolubile.
«Abbiamo condiviso un momento di profonda commozione, un attimo in cui il tempo sembrava fermarsi, lanciando due palloncini in cielo in memoria di Luca Magozzi e Federica Meini. È stato un gesto semplice, ma carico di significato, un modo per sentire ancora la loro presenza tra di noi e per ricordare quanto abbiano lasciato nei nostri cuori» raccontano i partecipanti.
L’evento ha così rappresentato non solo un’occasione per ritrovarsi, ma anche un momento di celebrazione della storia insieme, della crescita comune e dei ricordi preziosi che continuano a rendere speciale l’amicizia tra tutti i presenti.
Una serata che resterà nel cuore di tutti i presenti e che ha celebrato non solo i sessant’anni di vita, ma anche l’amicizia e la comunità che unisce Capannoli e Santo Pietro Belvedere.