Un esempio di coraggio, solidarietà e professionalità che merita di essere raccontato.
Un grave incidente avvenuto nei giorni scorsi sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno si è fortunatamente concluso senza vittime, grazie all’intervento tempestivo e coordinato di soccorritori e passanti. A raccontarlo è uno degli automobilisti coinvolti, che ha affidato la propria testimonianza a un post sul gruppo Facebook “I Dannati della FIPILI”, diventato in poche ore virale per il suo tono riconoscente e toccante.
«I resti della mia macchina», scrive, allegando una foto eloquente delle lamiere contorte. «Ringrazio le persone che si sono prestate a soccorrerci in attesa delle ambulanze, un giovane della Misericordia di Firenze che in attesa dei soccorsi ha tenuto vigile mia moglie, quei santi della Misericordia di Santa Croce che pur essendo nella carreggiata opposta sono usciti e si sono precipitati da noi, i Vigili del Fuoco che ci hanno liberato dalle lamiere, il personale medico e paramedico delle ambulanze e i sanitari del Pronto soccorso di Careggi. Grazie a tutti voi. Io sono a casa, mia moglie ne avrà per tre o quattro giorni, ma siamo vivi.»
Un ringraziamento che ha commosso centinaia di utenti, colpiti non solo dalla drammaticità della scena, ma soprattutto dal coraggio e dalla generosità di chi non ha esitato a fermarsi e aiutare. Un giovane volontario, equipaggi di Misericordia, Vigili del Fuoco e sanitari: una catena di solidarietà che ha fatto la differenza.
La Fi-Pi-Li, troppo spesso teatro di incidenti anche gravi, si conferma una strada critica per la viabilità toscana. Ma episodi come questo ricordano che, anche nei momenti più bui, il senso civico e l’umanità di tanti riescono a fare la differenza.