I Carabinieri del Nucleo Forestale hanno multato un frantoio per violazioni ambientali legate allo scarico e all’uso improprio delle acque di lavorazione delle olive. La sanzione amministrativa, che va da 500 a 3.000 euro, sarà determinata dalla Regione Toscana.
CASTAGNETO CARDUCCI – Prosegue l’impegno del comparto Forestale dell’Arma dei Carabinieri sui vari fronti, per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, con attività correlate alle varie stagionalità.
I Carabinieri del Nucleo Forestale di Cecina, nell’ambito dei propri compiti istituzionali e di settore, al termine di un controllo in un’area rurale, hanno contestato al titolare di un frantoio sito nel comune di Castagneto Carducci la violazione della normativa ambientale inerente al corretto uso e scarico delle acque.
A seguito di un sopralluogo, infatti, è emerso che le acque di vegetazione di risulta derivanti dalla lavorazione delle olive sarebbero state utilizzate a fini agronomici, al di fuori delle procedure previste, provvedendo al loro spandimento senza la preventiva autorizzazione.
Inoltre, è stata accertata la presenza di un corpo recettore esterno, utilizzato come scarico di acque di lavaggio provenienti dalla lavorazione delle olive, per il quale non vi era alcuna preventiva autorizzazione.
A carico del gestore è stata contestata una violazione amministrativa che può andare da un minimo di 500 ad un massimo di 3.000 euro e il cui importo sarà determinato dalla Regione Toscana quale autorità amministrativa competente.






