I nati del 1955 di Santa Maria a Monte si ritrovano per una serata di amicizia, ricordi e sorrisi con l’abate Mauro Meacci.

Una serata all’insegna dell’amicizia, dei ricordi e del piacere di ritrovarsi dopo tanti anni. È quella che hanno vissuto i nati del 1955 di Santa Maria a Monte, che venerdì 24 ottobre si sono riuniti per una cena conviviale.
L’appuntamento, nato dal desiderio di rinsaldare legami che il tempo non ha mai davvero sciolto, ha visto la partecipazione di una ventina di compaesani, tutti accomunati dal legame profondo con il proprio paese e dalle esperienze condivise di gioventù. L’atmosfera, fin dall’inizio, è stata quella delle grandi occasioni: calda, autentica e carica di emozione.

Tra i presenti anche l’abate Mauro Meacci che non ha voluto mancare all’incontro. Con la sua consueta cordialità, l’abate ha portato un saluto affettuoso ai partecipanti, ricordando alcuni episodi del passato e sottolineando l’importanza del mantenere vivi i legami umani e comunitari. Le sue parole hanno toccato il cuore dei presenti, richiamando valori come l’amicizia, la solidarietà e la memoria condivisa.
Nel corso della serata, tra un brindisi e una portata, si sono alternati i racconti dei tempi andati: le scuole frequentate insieme, i giochi in piazza, le feste del paese, i primi amori e le avventure di gioventù.
Ogni aneddoto ha strappato un sorriso o una risata, riportando alla mente un mondo semplice ma ricco di significato. Molti hanno sottolineato quanto sia cambiato il paese, ma anche come lo spirito di appartenenza resti una costante per chi è cresciuto tra le sue strade e le sue colline.
A tavola si respirava un’aria di familiarità sincera: nonostante il passare degli anni, il gruppo ha dimostrato che il tempo può arricchire le persone senza intaccare l’affetto che le unisce.
Il ritrovo si è concluso con l’immancabile foto di gruppo, scattata tra applausi, brindisi e abbracci, a suggellare una serata speciale che ha saputo unire nostalgia e allegria. Molti dei partecipanti si sono lasciati con la promessa di non aspettare troppo per un nuovo incontro: magari il prossimo anno, per continuare a celebrare l’amicizia e la bellezza delle proprie radici.

Per i nati del 1955, quella all’Oasi al Lago non è stata soltanto una cena, ma un vero e proprio viaggio nel tempo, un modo per riscoprire le persone, i valori e i ricordi che hanno contribuito a rendere Santa Maria a Monte la comunità viva e unita che è ancora oggi.





