Settanta pecore della famiglia Visintin travolte da due treni, circolazione ferroviaria paralizzata e multa da capogiro.

Un pomeriggio di caos, quello del 18 dicembre, sulla linea ferroviaria Firenze – Empoli – Pisa: circa settanta pecore della famiglia Visintin sono state travolte da due treni, paralizzando per ore il traffico e lasciando dietro di sé una scena straziante.
L’incidente è avvenuto nel tratto tra San Romano ed Empoli, vicino a via Cavane, dove le pecore erano al pascolo. Secondo quanto raccontato sui social, «un gregge di pecore è riuscito ad arrivare sui binari perché lì sul ponte non c’è recinzione. Dopo pochi minuti sono sopraggiunti due treni in direzioni opposte ed è stata una carneficina. Il pastore aveva provato anche con i cani a farle andare via, ma non c’è stato tempo. Settanta pecore fatte a brandelli, la maggior parte gravide, con agnellini sparsi ovunque».
La circolazione ferroviaria è stata sospesa dalle 15:10 per consentire i soccorsi. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e i Vigili del Fuoco hanno lavorato per oltre cinque ore per rimuovere i corpi e mettere in sicurezza la linea. Solo verso le 19:40 il traffico ha iniziato a riprendersi, con ritardi fino a 250 minuti e numerose cancellazioni di treni.
Oltre alla tragedia animale, la famiglia Visintin dovrà fare i conti con una sanzione di quasi 4.000 euro per i disagi alla circolazione ferroviaria. «La Polfer ci ha detto che la sanzione è molto alta – spiegano sui social – così oltre alla perdita del bestiame, unica fonte di guadagno, dovremo pagare anche migliaia di euro».
La vicenda ha acceso il dibattito sulla sicurezza delle linee ferroviarie in aree rurali. Come ricordano il post sui social, «Chiunque può arrivare sui binari, ragazzi adulti o malintenzionati. Spero che qualcuno faccia qualcosa per mettere in sicurezza quei ponti».
Per la famiglia Visintin, originaria del Veneto, sarà un Natale drammatico. Ma la vicenda pone un interrogativo chiaro: quanto sono sicure le linee ferroviarie che attraversano le campagne italiane?




