L’azienda prevede il taglio di “29 posti di lavoro su un totale di oltre 300 addetti” per un piano di riorganizzazione dello stabilimento di Pisa.
L’azienda ha precisato che “la decisione è la conseguenza di risultati economici del 2020 particolarmente negativi (anche a causa del Covid-19) e anche il primo semestre 2021 registra una perdita operativa significativa, che conferma la necessità di interventi strutturali”.

I sindacati si sono prontamente opposti alla procedura di licenziamento e ora si è aperto il negoziato presso la sede di Confindustria Pisa.
“L’incontro – spiega una nota di Saint Gobain Italia – si è svolto in un clima che ha permesso di avanzare, nel rispetto dei singoli ruoli situazionali, nel percorso di analisi approfondimento delle ragioni all’origine della procedura stessa e delle migliori modalità di attuazione. Il tavolo negoziale si è aggiornato al prossimo 7 settembre per il prosieguo della discussione, con l’obiettivo di iniziare a trovare soluzioni propedeutiche alla finalizzazione della procedura”.