Si riporta integralmente la nota inviata alla nostra redazione dall’Avv. Riccardo Gambi su richiesta del suo assistito Dott. Nicola Gualerci.
Non si starebbero placando gli episodi di vandalismo e furto all’interno del cantiere edile della Rocca della Verruca, uno dei monumenti più noti e simbolici del territorio pisano.
Il dott. Nicola Gualerci, proprietario della porzione maggiore del compendio immobiliare che comprende la Rocca, ha segnalato attraverso il proprio legale Avv. Riccardo Gambi la persistenza di “gravi episodi di vandalismo e furto” ai danni del cantiere. Tra gli ultimi episodi denunciati alle Autorità competenti figurano la distruzione di uno scalino, il taglio delle recinzioni di sicurezza, il danneggiamento della malta muraria e il furto di materiali e attrezzature destinati ai lavori di consolidamento.

Particolarmente allarmante, secondo quanto riportato, è la scoperta di incisioni vandaliche sulle pietre interne della Rocca, considerate non solo un’offesa personale nei confronti del proprietario, ma anche un atto di danneggiamento permanente su un bene storico di rilevanza nazionale.
Il dott. Gualerci ha espresso “profondo rammarico” per l’assenza di risposte concrete da parte delle istituzioni territoriali, che – secondo quanto riferito – sarebbero state già invitate ad adottare misure idonee alla tutela e alla sicurezza del monumento. “Le autorità locali sembrano più concentrate sul tema della cosiddetta fruibilità pubblica – si legge nella nota – ignorando le continue violazioni e i rischi per la conservazione del bene”.
Il proprietario denuncia inoltre che, nel corso del tempo, diverse associazioni e gruppi locali avrebbero utilizzato abusivamente la Rocca come luogo di escursioni, feste e raduni, senza alcuna autorizzazione, nonostante i pericoli legati alla fragilità strutturale del sito. Per tale ragione, i sindaci dei Comuni competenti sarebbero stati formalmente diffidati a intervenire per garantire la tutela della proprietà privata e la prevenzione di ulteriori rischi.
Secondo quanto reso noto dal legale del dott. Gualerci, in alcuni casi sarebbero state commesse infrazioni in presenza di rappresentanti istituzionali, circostanza che il proprietario definisce “di estrema gravità”.
Alla luce di tali eventi, il dott. Gualerci richiede un intervento deciso delle autorità competenti “nel rispetto del principio costituzionalmente garantito della proprietà privata e della tutela della persona e della salute pubblica”.
Il proprietario ha infine ribadito che, come già avvenuto in passato, ogni accesso non autorizzato alla Rocca della Verruca sarà segnalato alle forze dell’ordine, con la richiesta di provvedimenti a tutela del bene e della sua integrità.

Si riporta integralmente la nota inviata alla nostra redazione dall’Avv. Riccardo Gambi su richiesta del suo assistito Dott. Nicola Gualerci.
«Pregg.ma testata giornalistica, su richiesta del mio assistito Dott. Nicola Gualerci, quale proprietario del compendio immobiliare di cui fa parte la la porzione maggiore della Rocca della Verruca, sono a rappresentare che, nonostante l’ultimo comunicato stampa del mio assistito, si sono verificati nuovi e gravi episodi di vandalismo e furto all’interno del cantiere edile della Rocca della Verruca di Vicopisano.
Da tempo, come oramai tristemente noto, il sito è oggetto di ripetute intrusioni e danneggiamenti, che come riferito dal Dott. Gualerci, sono presumibilmente riconducibili a gruppi organizzati del territorio, che continuano ad accedere abusivamente all’area di cantiere arrecando danni materiali, strutturali e patrimoniali.
Negli ultimi giorni è stata segnalata alle competenti Autorità la distruzione di uno scalino, il taglio delle recinzioni di sicurezza, il danneggiamento della malta muraria e il furto di materiale e attrezzature destinati ai lavori di restauro e messa in sicurezza.
Particolarmente allarmante è l’ulteriore episodio di incisione vandalica su di una pietra d’angolo interna alla Rocca, con la scritta “ARIO” realizzata in caratteri romani, nonché la parola “INFAMI” incisa sulla porta d’ingresso. Tali gesti costituiscono, oltre una gravissima offesa alla persona del Dott. Gualerci, atti di danneggiamento permanente su un bene storico di rilevanza nazionale e, pertanto, non possono essere considerati come meri episodi di inciviltà.
Precedentemente a dette azioni, gli Enti competenti erano stati invitati a porre in essere strumenti idonei a garantire l’incolumità dei beni summenzionati. Nonostante ciò, con rammarico, il Dott. Gualerci, ha potuto constatare che i predetti soggetti non hanno posto in essere alcuna azione in conformità alla suddetta richiesta, né hanno diffuso comunicati ufficiali di condanna contro detti ignobili gesti.
Anzi gli stessi Enti territoriali sembrano concentrati esclusivamente sul tema della cosiddetta “fruibilità pubblica”, ignorando le continue violazioni e i rischi concreti per la sicurezza e la conservazione del monumento. Non solo, durante vari incontri pubblici le predette autorità hanno rappresentato (circostanza gravissima) addirittura l’ipotesi di esproprio o di utilizzo di mezzi urbanistici volti a forzare la volontà del proprietario per assecondare le volontà di comitati e associazioni locali.
Vi è di più, è fatto notorio che numerose associazioni, guide ambientali e gruppi locali hanno nel tempo utilizzato abusivamente la Rocca della Verruca di Vicopisano come luogo di assembramenti, feste, gite ed escursioni, senza alcuna autorizzazione e senza considerare i danni e i pericoli connessi alla fragilità del bene monumentale. Per detta ragione, i Sindaci dei Comuni competenti sono stati formalmente diffidati affinché provvedano alla tutela della proprietà privata e alla prevenzione di ulteriori situazioni di pericolo. La risposta a dette diffide, circostanza di estrema gravità appresa da fonti pubbliche, è la commissione di infrazioni eseguite alla presenza di rappresentanti istituzionali (con loro partecipazione attiva).
Per quanto sopra premesso, il Dott. Gualerci, richiede un intervento fermo delle autorità competenti nel rispetto del principio costituzionalmente garantito della proprietà privata e della tutela della persona oltre che della salute pubblica.
Come già anticipato nelle precedenti comunicazioni pubbliche il Dott. Gualerci procederà, così come ha già proceduto in passato, a richiedere l’intervento delle autorità competenti in caso di accessi non autorizzati alla proprietà privata senza autorizzazione.»
CLICCA QUI per vedere il video che documenta gli atti vandalici avvenuti alla Rocca della Verruca di Vicopisano nel periodo agosto–ottobre 2025.






