Gli amministratori: «Conferire i rifiuti riciclabili nell’indifferenziato è un danno economico che alla fine paghiamo tutti».
A Santa Croce sull’Arno sono scattate le prime sanzioni per il conferimento scorretto dei rifiuti. Durante i controlli svolti mercoledì mattina dalla Polizia Locale insieme agli ispettori ambientali di Geofor, sono stati rinvenuti sacchi neri contenenti non solo rifiuti indifferenziati, ma anche plastica, carta, bottiglie e altri materiali che avrebbero dovuto essere avviati al riciclo.
Dopo aver accertato la responsabilità, gli agenti hanno elevato le sanzioni previste dal Codice dell’Ambiente e dall’attuale regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti.
Il servizio congiunto di vigilanza ambientale della polizia locale – attivo ormai da alcuni mesi – ha l’obiettivo di contrastare i conferimenti impropri che, oltre a danneggiare l’ambiente, hanno conseguenze dirette sulle tasche dei cittadini. Infatti lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati in discarica comporta costi elevati che, attraverso la Tari, ricadono su tutta la comunità.
«Chi utilizza l’indifferenziato per materiali che possono essere riciclati – dichiara l’assessore all’Ambiente Sonia Boldrini – provoca un danno economico e ambientale. Differenziare correttamente è l’unico modo per ridurre i costi del servizio e per tutelare il nostro territorio. Le multe sono uno strumento necessario per correggere comportamenti sbagliati e promuovere una gestione più responsabile dei rifiuti, come previsto dall’attuale regolamento comunale».
L’Amministrazione invita tutti i cittadini a collaborare e a rispettare le regole della raccolta differenziata, ricordando che «i rifiuti vanno separati in casa: solo così possiamo avere un servizio efficiente e una città più pulita». Fonte: Comune di Santa Croce sull’Arno
