A Casciana Terme Lari le bollette TARI 2025 mostrano aumenti legati ai costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del 2023. L’Amministrazione annuncia il passaggio ai cassonetti intelligenti per contenere i costi e migliorare decoro e sostenibilità.
CASCIANA TERME LARI – Le bollette della TARI 2025 che stanno arrivando in questi giorni ai cittadini di Casciana Terme Lari, con sensibili aumenti, riguardano i costi del servizio di raccolta e smaltimento sostenuti dall’Ente nel 2023 (€ 3.611.158), costi validati nel maggio 2024 dalla precedente amministrazione. Il costo del servizio ha registrato un progressivo e costante aumento.
Negli ultimi tre anni, siamo passati da un importo di € 3.115.315 del 2023 relativo al servizio del 2021, a € 3.245.462 nel 2024, relativo al servizio del 2022, a € 3.611.158 del 2025 relativo al servizio del 2023. È bene precisare che la TARI non è una tassa che rimane nelle casse del Comune: si tratta di una partita di giro, interamente destinata al gestore unico del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Purtroppo, l’impostazione del sistema di raccolta “porta a porta”, introdotto negli anni scorsi, è risultata fallimentare soprattutto per la vastità del nostro territorio (oltre 80 km2) e per la presenza di molte case sparse: questo rende il costo del servizio particolarmente oneroso. Comuni con popolazione simile, ma con superfici meno estese, hanno costi molto più contenuti.
A Calcinaia con una popolazione di poco meno di 13 mila abitanti (nel nostro Comune gli abitanti sono poco più di 12 mila) e una superficie di 14,89 km2, il costo del servizio nel 2023, che arriva in bolletta nel 2025, è di € 2.257.919. A Santa Maria a Monte con quasi 13.500 abitanti e 38 km2, il costo del servizio è di € 2.443.177. Questo a dimostrazione di quanto incide la superficie territoriale e l’urbanizzazione diffusa sui costi per l’uso di mezzi e personale.
Per questo motivo, l’attuale Amministrazione ha deciso di passare ai cassonetti intelligenti, che permetteranno di contenere i progressivi aumenti registrati in questi anni. Il progetto è già stato accolto positivamente dall’ATO Toscana Costa, che ha deciso di partecipare a un bando regionale, redatto per migliorare la raccolta dei rifiuti, che prevede un finanziamento a fondo perduto fino all’80% dell’investimento.
L’introduzione dei cassonetti intelligenti partirà entro la fine del 2025 dalle frazioni di pianura (Perignano, Lavaiano, Quattro Strade, Le Casine, Spinelli) per poi estendersi gradualmente a tutto il territorio comunale, là dove sarà possibile realizzare le piazzole. La scelta del cassonetto che un anno fa, quando venne proposta agli Enti interessati, era stata vista con scetticismo, ora ha fatto breccia, e anche Terricciola, Chianni e Lajatico avranno questo modello di raccolta.
L ’Amministrazione ribadisce che la scelta di cambiare modello di raccolta non solo mira a una maggiore sostenibilità economica, ma anche a garantire libertà di conferimento e un migliore decoro urbano per cittadini e borghi a vocazione turistica.
