Netto calo degli abbandoni dopo l’installazione delle telecamere. Il Comune punta ora su un Nucleo ambientale e nuove isole ecologiche per migliorare la gestione dei rifiuti.

PONSACCO – A Ponsacco calano sensibilmente gli abbandoni di rifiuti in centro storico. Dopo l’installazione delle fototrappole nelle vie più colpite dal fenomeno, la situazione è decisamente migliorata.
«In via Don Minzoni e in via Nazario Sauro non si registrano più abbandoni indiscriminati di sacchi – sottolinea il sindaco Gabriele Gasperini –: le telecamere che abbiamo ripristinato si stanno dimostrando un deterrente efficace contro comportamenti incivili. Proseguiremo su questa strada, con l’obiettivo di restituire valore e decoro al centro storico. Quello che ci muove in ogni azione è l’attacamento al nostro territorio. Ascoltiamo i cittadini, tentando di dare risposte a tutte le segnalazioni e personalmente ho particolarmente a cuore il centro storico che vivo quotidianamente soprattutto per monitorare la situazione. È fondamentale per noi comprendere le necessità dei cittadini e cercare di dare risposte in breve tempo e risolutive, laddove chiaramente è possibile».
Sulla gestione ambientale interviene il vicesindaco Giuseppe Ruggiero, con delega all’Ambiente.
«Le fototrappole hanno già dato risultati importanti nelle zone critiche individuate, ma non basta. Vogliamo fare un passo avanti con l’istituzione del Nucleo per il rispetto ambientale, composto da un agente della Polizia municipale, un rappresentante di Geofor e l’ispettore ambientale comunale. Questo organismo non si limiterà a sanzionare i trasgressori, ma sarà anche un presidio di sensibilizzazione ed educazione dei cittadini al corretto conferimento».
Il vicesindaco evidenzia inoltre alcune criticità del sistema di raccolta “porta a porta”, che intende migliorare in sinergia con il gestore dei rifiuti.
«La raccolta domiciliare è un modello che incentiva buone pratiche, ma presenta difficoltà soprattutto nei grandi condomini con spazi ridotti, dove la gestione dei mastelli e dei rifiuti organici, specie d’estate, può diventare un problema. Per questo stiamo studiando insieme a Geofor la realizzazione di isole ecologiche di quartiere: strutture con cassonetti interrati e accesso tramite tessera magnetica, che permetteranno di mantenere la raccolta differenziata garantendo praticità ed efficienza».
