L’obiettivo è costruire un calendario condiviso che riepiloghi e promuova tutti gli eventi di questo tipo organizzati in Toscana, sottolineando la loro interazione con vie e camini storici.
Un grande progetto di valorizzazione culturale e turistica prende vita in Toscana. Si chiama “Toscana tutto l’anno” ed è il nuovo programma lanciato dalla Regione Toscana per mettere a sistema rievocazioni storiche, feste popolari, tradizioni e cammini storici, con l’obiettivo di costruire un calendario condiviso di eventi che animino borghi e territori lungo tutto l’arco dell’anno.
Il progetto è stato presentato ufficialmente a San Miniato dal presidente della Regione Eugenio Giani, alla presenza di rappresentanti istituzionali, associazioni del folclore e della rievocazione, sindaci e delegati delle realtà territoriali coinvolte.
«La creazione di un unico calendario articolato sulla base dei mesi e dei percorsi – ha spiegato il presidente Giani – faciliterà la vita e la programmazione dei viaggi ai pellegrini, ai viaggiatori ed anche ai semplici turisti del week end interessati a fare un tuffo nella tradizione toscana. Inoltre, una maggiore conoscenza reciproca ed una collaborazione più stretta tra le molte realtà che animano questo mondo favorirà sinergie tra gli eventi e tra le associazioni».
Il progetto si inserisce nell’ambito della legge regionale 11/2025 sulla Toscana diffusa, che punta a valorizzare i territori minori, spesso fuori dai circuiti turistici più battuti ma ricchi di identità, storia e vitalità.
«La Regione Toscana sta portando avanti da anni un’importante azione di valorizzazione delle tradizioni, certa che nelle nostre radici si trova la chiave per valorizzare quella che amo chiamare la “Toscana diffusa” – ha sottolineato Giani – un insieme di realtà caratteristiche che meritano attenzione e che possono offrire un’esperienza di turismo autentico, lento e sostenibile».
«Il patrimonio delle rievocazioni storiche e del folclore è immenso – ha continuato Giani – i figuranti che, nei costumi delle varie epoche, animano oltre 200 manifestazioni nella nostra regione, rendono più vivo il nostro patrimonio artistico e culturale. La sinergia con i cammini storici, in particolare la Via Francigena, di cui la Toscana è capofila nel progetto nazionale per il riconoscimento Unesco, potrà offrire una forte spinta al turismo slow».
Il cuore del progetto è il protocollo firmato a San Miniato, che mette insieme la Regione e numerosi soggetti del territorio: l’Associazione Toscana Rievocazioni Storiche (individuata come capofila), la Rete d’intesa per la valorizzazione del Canto del Maggio, le Infiorate della Toscana, l’Associazione Nazionale Città dei Presepi, e le principali associazioni legate ai Cammini storici, come la Via Medicea, la Romea Strata, il Cammino di San Jacopo, la Via Romea Germanica e le Vie del Volto Santo.
Il protocollo prevede la realizzazione di un Calendario unico di eventi, organizzati lungo i cammini o in prossimità di essi, che sarà promosso e aggiornato attraverso i canali regionali, con l’impegno condiviso di garantire la continuità degli appuntamenti durante tutto l’anno.
«È importante coinvolgere la passione di tante cittadine e cittadini che portano avanti le tradizioni – ha affermato l’assessore all’economia e turismo Leonardo Marras – questi elementi sono parte dell’identità dei luoghi e rappresentano proprio ciò che cerca il turista attento e curioso. Questo protocollo valorizza quindi un bene culturale, ma anche una risorsa turistica autentica».
La firma del protocollo segna l’inizio di un lavoro corale, che vedrà enti, associazioni, reti e Pro Loco collaborare per tenere viva la memoria e le tradizioni della Toscana, trasformandole in un motore culturale, sociale ed economico al servizio di un turismo consapevole e sostenibile.
A sottoscrivere per l’Associazione Toscana Rievocazioni Storiche, referente del progetto, è stata la presidente Fiammetta Capirossi, presente all’iniziativa insieme all’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini.
Con “Toscana tutto l’anno” la Regione scommette sull’identità e sulla bellezza autentica dei propri borghi e territori, portando in primo piano una Toscana viva, accogliente e capace di raccontare sé stessa 365 giorni l’anno. Fonte: Toscana Notizie