SICS Academy 2025: addestramento e collaborazione per la salvaguardia della vita in mare.
Si è svolta dall’8 all’11 maggio, presso la baia del Campese a Isola del Giglio (GR), la SICS Academy 2025, organizzata con il patrocinio della Regione Toscana, della Guardia Costiera, del Comune di Isola del Giglio e della Lega Navale Italiana.
La Sezione regionale della SICS in Toscana (SCS Firenze ODV) da tempo promuove occasioni formative finalizzate alla collaborazione con le istituzioni impegnate nella salvaguardia della vita in mare, con l’obiettivo di definire procedure operative standard da adottare in caso di soccorso congiunto, utilizzando mezzi navali in ambito di protezione civile e pubblica sicurezza.
L’intento principale è creare un ampio gruppo di operatori e soccorritori competenti, adeguatamente istruiti sulle buone pratiche e tecniche operative da applicare nei diversi scenari di soccorso in mare e di protezione civile, sia su mezzi navali che aerei.
La SICS Academy si propone inoltre di affinare le procedure d’impiego delle unità cinofile di salvataggio nautico, al fine di ridurre i tempi di reazione durante situazioni di emergenza, garantendo la sicurezza dei volontari, l’efficacia delle operazioni e la tutela delle persone soccorse.
Durante i giorni di attività, a cui hanno partecipato oltre 50 unità cinofile, è intervenuto con uomini e mezzi l’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano, diretto dal Tenente di Vascello (CP) Francesco Luigi Balsamo, con la motovedetta “G.C.B125”. L’intervento si inserisce tra i compiti istituzionali della Guardia Costiera, impegnata nella salvaguardia della vita umana in mare e nella promozione della sicurezza delle attività balneari e nautiche.
Nella giornata conclusiva, il Luogotenente Giuseppe Sperandeo, comandante dell’Ufficio Locale Marittimo Isola del Giglio, ha tenuto un apprezzato approfondimento sulla nuova Ordinanza di Sicurezza Balneare nr. 33/2025.
Anche la componente navale della Guardia di Finanza del ROAN di Livorno, diretta dal Colonnello Filippo Bianchi, ha partecipato all’attività addestrativa, con il ruolo di polizia del mare e in supporto alle altre forze per la salvaguardia della vita, impiegando mezzi modernissimi quali il Guardacoste G.214 “Finanziere Rocca” e le vedette V.907 e V.839, coordinate dal Luogotenente CS Salvatore Masucci, comandante della sezione operativa navale di Porto Santo Stefano.
Preziosa è stata anche la presenza del Comando Vigili del Fuoco di Grosseto, diretto dall’ing. Roberto Bonfiglio, che ha partecipato con personale altamente qualificato del nucleo soccorso acquatico, tre gommoni e una moto d’acqua. Sono stati simulati vari scenari con condizioni estreme e situazioni di emergenza, con l’obiettivo di identificare in tempi brevi i potenziali rischi e sviluppare misure di sicurezza efficaci.
Oltre alle simulazioni ed esercitazioni in mare, si sono svolte sessioni pratiche di addestramento alla RCP, gestione di traumi e emorragie massive, con l’ausilio di manichini a peso reale e formatori specializzati.
Un eccezionale supporto alle attività è stato offerto dalla Confraternita di Misericordia “Stella Maris” di Isola del Giglio, presente con un’ambulanza e personale sanitario.
Le Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio (SICS), oltre all’attività di salvaguardia della vita umana in acqua durante la stagione balneare e alle attività di protezione civile, sono impegnate anche in numerosi progetti sociali, tra cui la collaborazione con Sea Shepherd Italia.
In occasione della SICS Academy 2025, è stato presente il presidente nazionale Andrea Morello con alcuni collaboratori, che hanno tenuto una lezione teorico-pratica sul riconoscimento dei nidi di tartaruga e sulle procedure da adottare in caso di rinvenimento sulle spiagge.
Al termine del percorso formativo, le unità cinofile hanno ricevuto il meritato attestato dalle mani del sindaco dell’Isola del Giglio, dott. Armando Schiaffino.
Le cronache riportano un costante aumento delle vite salvate dai cani della Scuola Italiana Cani Salvataggio: oltre quaranta solo negli ultimi due anni, e centinaia dal 1989.
I “rescue dogs” sono pronti per la sorveglianza sulle spiagge, garantendo un’estate all’insegna della sicurezza.