Un giovane è stato rapinato alla stazione: gli aggressori lo hanno accerchiato e molestato fino a colpirlo con una bottiglia per una bici elettrica dal valore di 2 mila euro.
LUCCA – La Polizia di Stato della Questura di Lucca ha arrestato un cittadino Marocchino di 28 anni per rapina aggravata alla Stazione FS di Lucca.
Il 29 luglio scorso in Piazzale Ricasoli un uomo della Guinea di 24 anni, era stato rapinato della sua bicicletta elettrica del valore di circa 2.000,00 euro. Al termine dell’attività investigativa della Squadra Volante della Questura di Lucca è stata chiesta alla autorità giudiziaria la misura cautelare della custodia in carcere che è stata eseguita il 13 agosto.
Il 29 luglio, alle ore 20,30 circa il giovane della Guinea si trovava a bordo della sua bicicletta elettrica del valore di circa 2 mila euro, nel parcheggio antistante la stazione F.S. per prendere il treno verso la Garfagnana dove vive.
Giunto davanti alla Stazione e più precisamente vicino al chioschetto è stato avvicinato da un numeroso gruppo di cittadini marocchini, che solitamente stazione nell’area abbandonata ex “scalo merci” che lo hanno accerchiato tentando di rubargli la bicicletta elettrica e rovistato nella zaino asportandogli alcuni oggetti personali. Essendo la bicicletta l’unico mezzo di trasporto della vittima che gli permette anche di mantenere un lavoro, questi l’ha difesa con tutte le sue forze, aggrappandosi al mezzo nonostante diverse persone lo avessero colpito fino a spaccargli una bottiglia di birra in testa. L’aggressione ha procurato al giovane una trauma facciale, trauma al fianco sinistro con prognosi di 5 giorni.
Sul posto sono intervenuti due equipaggi della Squadra Volante che hanno soccorso la vittima mentre i rapinatori si sono dati alla fuga in direzione dello scalo merci.
Dalle dichiarazioni rese dalla vittima, gli operatori della Squadra Volanti hanno identificato uno degli aggressori, in quanto noto per vari reati posti in essere in piazzale Ricasoli. Il riscontro fotografico ha permesso di riconoscerlo come l’organizzatore della rapina l’arrestato M.H.
È stata richiesta alla locale A.G. misura cautelare. L’autorità giudiziaria, condividendo la tesi degli operatori, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere che veniva eseguita in data 13 agosto 2025 da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.