Pontedera a Sinistra dichiara: “Il Consiglio Comunale di Pontedera rifiuta di attivarsi contro la militarizzazione del territorio”.
Il Consiglio Comunale di Pontedera ha respinto, durante la seduta del 29 dicembre, la mozione presentata dal gruppo Pontedera a Sinistra contro la militarizzazione del territorio. Lo comunica direttamente la consigliera comunale Denise Ciampi, sottolineando come si sia trattato di un’occasione persa per assumere impegni concreti a difesa del territorio.
La mozione, intitolata “Quarto binario stazione di Pontedera. Opposizione all’implementazione della filiera della guerra. Impegno per la trasparenza e il monitoraggio del transito ferroviario”, mirava a contrastare l’ampliamento del binario 4 nell’ambito dei progetti MCE (Meccanismi per collegare l’Europa), che consente la manovra di treni lunghi fino a 740 metri, utilizzabili sia a scopo civile che militare.
“Stazione Pontedera, ampliamento del binario 4 per la guerra”
Secondo Pontedera a Sinistra, il territorio comunale è strategico per la vicinanza a infrastrutture militari come Camp Darby, l’aeroporto di Pisa, il porto di Livorno e altri siti di interesse strategico. Inoltre, il gruppo ha sottolineato come la scelta della Tenuta Isabella per la realizzazione di infrastrutture militari – tra cui poligoni di tiro e piste addestrative – renda ancora più urgente il monitoraggio del transito ferroviario e un dialogo con il Ministero delle Infrastrutture per limitare l’uso militare del territorio.
Durante la seduta, la maggioranza ha presentato emendamenti che, secondo Pontedera a Sinistra, avrebbero “svuotato di significato la mozione”, eliminando ogni riferimento alla Tenuta Isabella, ai movimenti cittadini contro la militarizzazione e agli impegni per il Sindaco e la Giunta. Gli emendamenti sono stati respinti dal gruppo, ma la maggioranza ha comunque approvato un testo edulcorato, limitandosi a un generico impegno per la trasparenza e contro la filiera della guerra, senza introdurre misure concrete per contrastare l’implementazione delle infrastrutture militari o di doppio uso civile-militare sul territorio.
Nella nota, Pontedera a Sinistra ha espresso delusione per la decisione del Consiglio Comunale, ricordando che, come già accaduto con la Tenuta Isabella, l’Amministrazione continuerebbe a evitare impegni concreti per proteggere il territorio dalla militarizzazione. Il gruppo ha inoltre ricordato le mobilitazioni dei cittadini attraverso il Movimento No Base, Stop Rearm Europe Valdera e il presidio del 19 dicembre organizzato dal Coordinamento antimilitarista livornese e dalla piattaforma Ferrovieri contro la guerra.





