A Cascina, un giovane di 27 anni di origini tunisine è stato arrestato dalla Guardia di Finanza mentre cedeva cocaina a un acquirente. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati complessivamente 21 grammi di eroina, 10 grammi di cocaina, oltre a 2.450 euro in contanti e materiale per il confezionamento.
CASCINA – Negli ultimi giorni i finanzieri del Comando Provinciale di Pisa hanno intensificato la lotta contro il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti attraverso l’attuazione di dispositivi di vigilanza finalizzati al controllo economico del territorio e al costante monitoraggio di alcune zone e località della Provincia.
I militari del Gruppo di Pisa hanno svolto accertamenti su un giovane 27enne di origini tunisine, domiciliato a Cascina, munito di regolare permesso di soggiorno, seguito da tempo nel fare la spola, con la propria auto, in diversi luoghi della cittadina per rifornire alcuni assuntori, residenti della zona.
Dopo alcuni appostamenti, il soggetto è stato osservato uscire dalla propria abitazione, salire a bordo del mezzo e dirigersi in località Navacchio ove, dopo essersi incontrato con un uomo giunto a piedi, rapidamente gli porgeva dal finestrino dell’auto un oggetto, ricevendo in cambio una banconota.
Considerato si potesse trattare di una cessione di sostanze stupefacenti, i finanzieri hanno prontamente bloccato i due soggetti appurando che l’oggetto dello scambio era un involucro contenente una dose di cocaina pari a mezzo grammo.
Le successive perquisizioni personali e domiciliari hanno consentito ai militari di rinvenire e sequestrare, complessivamente, 21 grammi di eroina e 10 grammi di cocaina contenuti in 46 involucri confezionati e pronti per la vendita.
All’interno dell’abitazione e dell’auto, posta sotto sequestro, sono stati altresì rinvenuti e cautelati 2.450 euro in contanti, quali provento del reato, un cellulare, due bilancini di precisione nonché tre boccette contenenti 200 compresse di desametasone, farmaco verosimilmente utilizzato per “tagliare” lo stupefacente.
Parte degli stupefacenti nella disponibilità del tunisino sono stati recuperati all’interno di un nascondiglio ricavato nei pressi del cimitero di Cascina.
Lo spacciatore, gravato da specifici precedenti, è stato tratto in arresto e, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, associato alla Casa Circondariale “Don Bosco” in attesa di giudizio.
L’acquirente della sostanza stupefacente, 46enne pisano, è stato segnalato alla locale Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti a uso personale.
Il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità della persona sottoposta ad indagini sarà definitivamente accertata solo laddove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
L’operazione rientra nel dispositivo coordinato di presidio del territorio messo in atto dalla Guardia di finanza, finalizzato alla tutela della legalità e alla prevenzione e repressione dei fenomeni criminali a più alta pericolosità sociale, con un’azione trasversale a tutela della sicurezza dei cittadini.






