Scontro tra i sindaci di Lajatico e Peccioli sul Piano Strutturale Intercomunale: botta e risposta tra Tedeschi e Macelloni.
La tensione tra il Sindaco di Lajatico, Fabio Tedeschi, e il Sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni, prosegue a colpi di comunicati ufficiali (Clicca qui per leggere la precedente nota di Tedeschi e Clicca qui per leggere la precedente nota di Macelloni). Al centro dello scontro l’avvio dell’iter del Piano Strutturale Intercomunale (PSI).
Ecco i due comunicati integrali.
La replica di Fabio Tedeschi, Sindaco di Lajatico
«Il Sindaco di Lajatico piange nel vedere certi articoli. Caro Collega, ti ricordo che i mali si curano. Per rispetto della serietà istituzionale che ci accomuna, ritengo sarebbe stato opportuno – e quanto meno corretto – che tu ti fossi premurato di verificare l’esistenza di una pendenza economica tra il Comune di Lajatico e il Comune di Peccioli, pari a circa 8.000 euro. Rilevo, inoltre, una compensazione economica a credito del Comune di Lajatico per la linea internet. Purtroppo, ho riscontrato la presenza di fatture relative agli anni 2021 e 2022 ancora da saldare. Ciò ha richiesto un controllo approfondito, considerando che in quegli anni la gestione era associata a Peccioli – elemento che rende la situazione singolare.
Desidero chiarire che i buoni destinati alle famiglie indigenti e gli assegni ricevuti dai residenti di Lajatico sono stati interamente pagati dal nostro Comune. Né il progetto Energie Sociali, né la società Belvedere hanno contribuito economicamente. L’autonomia del Comune di Lajatico è un valore concreto, non un concetto da sbandierare o denigrare. Permettimi, da collega, di offrirti un consiglio: non anteporre logiche di sudditanza o subordinazione. Il rispetto e il riconoscimento si guadagnano con comportamenti trasparenti e responsabili, non si impongono.
In merito al finanziamento regionale, tu sostieni che non vi sarebbero state problematiche né esigenze particolari per Peccioli. Rispetto la tua posizione, ma non posso ignorare che altri Comuni abbiano ricevuto solleciti e avvisi ufficiali dalla Regione Toscana sul rischio concreto di perdita del finanziamento. Io stesso mi sono recato due volte in Regione per tutelare il progetto e gli interessi delle nostre comunità.
Se vorrai proseguire su un piano polemico, sappi che non puoi giustificare la tua posizione affermando che Peccioli non avrebbe avuto problemi. Così si rischia di sminuire l’importanza del progetto e mancare di rispetto agli altri territori. In questi 14 mesi abbiamo affrontato e risolto situazioni complesse, ricostruendo con responsabilità. Il PSI è per noi, come per Chianni e Terricciola, un’iniziativa importante e strategica.
Se tale rilevanza non è condivisa da altre Amministrazioni, non intendo farne motivo di dibattito sterile. Ogni ente ha diritto alle proprie priorità e a raccontare il proprio impegno amministrativo».
La controreplica di Renzo Macelloni, Sindaco di Peccioli
«Devo dire che apprezzo il coraggio del sindaco di Lajatico che si comporta come un pugile sonato che non vuole scendere dal ring. Pur di replicare a delle precise puntualizzazioni che gli avevo fatto, non sta sul punto, ma va a vanvera!
Per quanto riguarda i soldi che deve dare a Peccioli, non c’è da verificare nulla: sono fatture vecchie e mai contestate. Anzi, credo che per correttezza il Comune di Peccioli dovrebbe conteggiarci anche gli interessi. E lo farà. Peccioli, nella procedura del piano urbanistico, gli ha fatto un vero e proprio favore. Avrebbe dovuto ringraziare i funzionari, invece insiste con repliche balorde.
A questo punto c’è una cosa semplice da fare: si ritiri dalla convenzione e faccia da solo! Cosa che poteva fare e avrebbe dovuto fare appena diventato sindaco. Quando uno riceve un favore, per educazione, si ringrazia. Vada pure che non lo si faccia, ma accusare e lamentarsi sulla stampa è paradossale e inaccettabile!».
