Il sindaco di Pontedera Matteo Franconi commenta il futuro del calcio granata, tra nuovo assetto societario, responsabilità tecniche e rilancio del progetto sportivo.

Pontedera — Il futuro del calcio professionistico pontederese vive settimane decisive, segnate da trattative, riflessioni interne e dalla volontà comune di garantire stabilità e rilancio al progetto sportivo granata. A confermarlo è il sindaco Matteo Franconi, che in una nota diffusa nelle scorse ore ha richiamato tutti gli attori coinvolti a una piena assunzione di responsabilità.
«Nel torno di tempo di queste settimane l’obiettivo a cui stanno alacremente lavorando il Presidente e l’intera società è quello di mettere in sicurezza il futuro del calcio professionistico della città con un progetto di lungo respiro connesso all’ingresso di una nuova proprietà.»
Il primo cittadino sottolinea come l’arrivo di nuovi soggetti al vertice del club rappresenti un passaggio strategico per rilanciare ambizioni e competitività:
«L’intenzione dichiarata è quella di investire risorse, visioni e competenze per rilanciare le ambizioni della squadra granata.»
Affinché il processo trovi compimento, secondo Franconi è necessario che tutti i protagonisti della vicenda — società, staff tecnico, istituzioni e ambiente sportivo — contribuiscano con senso di responsabilità:
«Perché questo passaggio decisivo prenda forma e trovi sostanza, credo sia indispensabile che tutti gli attori “in campo”, mettano al servizio di questo snodo la propria disponibilità e il proprio ruolo.»
Il sindaco non nasconde però le difficoltà legate ai risultati sportivi, inferiori rispetto alle attese stagionali e inevitabilmente influenti sulle dinamiche societarie:
«Gli effetti dei risultati sul campo (purtroppo al di sotto delle aspettative) partecipano ovviamente del buon esito del futuro a cui sta lavorando la società.»
Per questo, Franconi chiama in causa direttamente anche lo staff tecnico, invitato a una riflessione approfondita sul proprio operato:
«Anche chi ha la responsabilità tecnica di impostare e condurre il lavoro della squadra non può (né deve) sottrarsi a una serena ma sincera valutazione sull’efficacia del proprio operato in questo contesto.»
Una dichiarazione che suona come un appello al senso del dovere e, se necessario, alla disponibilità a fare un passo indietro per il bene superiore del progetto:
«Con il coraggio che serve a fare un passo indietro perché tutti ne facciano due avanti.»
Infine, il sindaco ribadisce il proprio sostegno alla squadra e alla comunità sportiva pontederese:
«Comunque e sempre, forza Granata!».





