Sono 50 i membri dell’organismo consultivo, tutti giovani che hanno risposto all’invito pubblico lanciato dal Comune di Pontedera a fine giugno.
Villa Crastan ha accolto ieri sera la prima riunione di Ponte Giovani, la consulta che raccoglierà istanze, proposte e opinioni dei ragazzi della fascia di età compresa tra 16 e 30 anni. Sono 50 i membri dell’organismo consultivo, tutti giovani che hanno risposto all’invito pubblico lanciato dal Comune di Pontedera a fine giugno. L’organismo ha tenuto dunque il suo battesimo: ne fanno parte ragazzi e ragazze residenti in città, ma in parte anche in altri comuni della zona, che hanno legami con Pontedera per motivi di studio e lavoro o che operano in associazioni e realtà sportive del territorio.

Un gruppo coeso e con tanta voglia di fare. Ad occuparsi del coordinamento è Vito Bazi, consigliere comunale con delega alle politiche giovanili. “Il successo di adesioni a Ponte Giovani dimostra che, quando i giovani hanno spazi e occasioni, scelgono di partecipare e di far sentire la loro voce, segno che esiste una generazione pronta a prendersi responsabilità e a costruire insieme nuove opportunità per il futuro” – ha detto Bazi – “Per me è un privilegio poter coordinare questo percorso, accompagnando l’entusiasmo e le idee delle ragazze e dei ragazzi verso progetti concreti e condivisi.”
Alla prima riunione hanno preso parte anche il sindaco di Pontedera Matteo Franconi e la vice Carla Cocilova: “Ho respirato entusiasmo, voglia di fare, partecipare e proporre. Come Amministrazione – dice il sindaco – crediamo che il contributo offerto dai più giovani sia fondamentale. Già ieri sera sono stati tanti i temi al centro della discussione, con un apporto efficace e concreto che sicuramente sarà prezioso nell’ottica di creare sempre più una comunità aperta e partecipata”. “Un contributo qualificante su interventi che riguardano non solo il mondo giovanile ma in generale il benessere di tutti – aggiunge la vicesindaca Cocilova – uno sguardo d’insieme e trasversale, fondamentale nella costruzione di una visione unitaria di città”.
Prossimo step di Ponte Giovani sarà l’elezione, all’interno dei membri della Consulta, di un organismo direttivo. Con l’obiettivo di strutturare sempre più uno spazio di ascolto e partecipazione che elabori proposte concrete. Fonte: Comune di Pontedera
