La fascia tricolore del sindaco Giacomo Maccheroni torna nel Comune di Pontedera: un gesto simbolico del figlio Sandro per ricordare il padre, scomparso il 10 ottobre 2024.
Nella stanza del sindaco di Pontedera non ci sarà più solo la foto di Giacomo Maccheroni: da oggi, infatti, accanto a quel ricordo visivo ci sarà anche un segno tangibile della sua storia amministrativa: la fascia tricolore che l’ex sindaco indossò durante i suoi due mandati, tra il 1965 e il 1975.
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A consegnarla, nella mattinata di ieri, è stato il figlio Sandro Maccheroni, che ha voluto donare al Comune l’oggetto simbolo del padre, scomparso il 10 ottobre 2024 all’età di 88 anni. Un gesto carico di affetto e di significato, che rinsalda il legame tra la memoria di una figura storica e la comunità che ha contribuito a guidare e far crescere.
In occasione del primo anniversario della sua scomparsa, il sindaco Matteo Franconi aveva ricordato Maccheroni con parole commoventi. Clicca qui
Come si può notare anche nella foto che accompagna il ricordo, la fascia tricolore di Maccheroni è un modello d’altri tempi: non si porta “a tracolla” come avviene oggi, ma si lega in vita. Un dettaglio che restituisce il sapore di un’epoca e la concretezza di un modo di intendere la politica come servizio e dedizione.
Giacomo Maccheroni guidò Pontedera in anni complessi, segnati anche dalla difficile fase del dopopiena del 1966, dimostrando capacità di visione e spirito di squadra. Dopo il decennio da primo cittadino, proseguì la sua carriera nelle istituzioni regionali: prima come assessore all’Urbanistica della Regione Toscana fino al 1983, poi come Presidente del Consiglio Regionale dal 1983 al 1987.
Oggi, quel simbolo di storia e impegno civico torna al suo posto, nel cuore del Palazzo Comunale, come segno di continuità e riconoscenza verso una figura che ha contribuito a costruire la Pontedera moderna.






