Intervista a David Mazzinghi, figlio del grande pugile Sandro, che ricorda con amore un aneddoto meraviglioso sulla piazza che gli è stata dedicata.
Finalmente Sandro Mazzinghi, campione pontederese di pugilato scomparso nel 2020, verrà ricordato nella sua città natale. La piazza scelta è piazza Largo Rossini. Lì sarà collocato anche un pannello commemorativo dedicato a Mazzinghi. La sera di venerdì 6, al Teatro Era (Sala Cieslak) spettacolo a ingresso libero, per la rappresentazione: ‘Il Ciclone di Pontedera‘ di Dario Torromeo e con la partecipazione di personaggi sportivi di fama, che ricorderanno il grande campione. Il giorno successivo, sabato 7 ottobre, sempre nella stessa location (il via alle 18,30), seconda edizione del premio “Alessandro Mazzinghi”, che sarà consegnato “Ad un atleta o ad una personalità del mondo dello sport che si è particolarmente distinta per comportamenti virtuosi”.
David, che significato può avere questa piazza e questa intitolazione a tuo babbo?
“Un significato molto importante per la nostra famiglia e per Pontedera. Se non lo sapete, in piazza Largo Rossini di Pontedera c’era un cinema all’aperto (che venne poi distrutto dalle bombe della Seconda Guerra Mondiale e riedificato). In quel cinema all’aperto, mio babbo a 6 anni entrò senza pagare, non avendo soldi a quell’epoca, per vedere un film con Paul Newman chiamato “Lassù qualcuno mi ama” che raccontava la storia del pugile Rocky Graziano. Mio babbo vide il film, se ne innamorò e decise di dedicare la via al pugilato”.
Si arriva finalmente alla conclusione dell’opera di ricordo di tuo babbo dopo tante indecisioni su come ricordare la figura di Sandro Mazzinghi. Finalmente il grande pugile sarà ricordato in questa piazza.
“Sì, e di questo noi come famiglia siamo molto contenti”. @riproduzione riservata